STORICO ACCORDO SUL PROSECCO: FIRMATA INTESA PLURIENNALE TRA LE CANTINE SOCIALI TREVIGIANE ED UN GRUPPO DI IMPORTANTI AZIENDE. L’IMPORTANZA? “LA STABILITÀ DEI PREZZI PER PIANIFICARE POLITICHE COMMERCIALI SUI MERCATI INTERNAZIONALI”

In questi ultimi anni, il Prosecco, il tipico vino trevigiano dal profumo fruttato e gusto fresco e fragrante, è diventato sinonimo di spumante italiano e di un bere giovane che sta conquistando i mercati di tutto il mondo: un successo che si deve alla versatilità con cui si presta ad accompagnare l’intero pasto ed al felice abbinamento a molte cucine internazionali, senza scordare l’ottimo rapporto qualità/prezzo.

E’ in virtù del crescente successo e della crescente richiesta sul mercato nazionale e in particolare sui mercati esteri che un gruppo di grandi aziende vitivinicole di Prosecco (da La Gioiosa a Valdo, da Mionetto a Carpenè Malvolti) e le dieci cantine sociali più importanti del territorio, “consapevoli dell’importanza di avere una stabilità dei prezzi per poter ben pianificare le politiche commerciali, in particolare proprio sui mercati internazionali, hanno trovato un accordo pluriennale con alcune cantine sociali trevigiane produttrici della materia prima, quest’ultime altrettanto consapevoli dell’importanza per gli agricoltori, loro soci, di avere un reddito certo su cui poter far affidamento e pianificare gli investimenti.

A siglare questo importante accordo, con il quale si è definito tra le parti il prezzo del vino Prosecco, sia Doc che Igt, per i prossimi anni, si sono incontrati i responsabili delle aziende Cantine Riunite, Carpenè Malvolti, casa vinicola Botter, casa vinicola Canella, Contarini Vini e Spumanti, La Gioiosa, La Masottina, Mionetto, Valdo Spumanti, Vinicola Serena e Zardetto Spumanti, da una parte, e le cooperative Cantina Colli del Soligo, Cantina sociale di Codognè, Cantina sociale di Fontanelle, Cantina sociale di Mareno, Cantina sociale di Oderzo, Cantina sociale di Vazzola, Cantina sociale di Vittorio Veneto, Cantina dei produttori di Orsago, Cantina produttori di Valdobbiadene e Cantina viticoltori Ponte di Piave, dall’altra.

“Nel Prosecco - si legge in una nota stampa - è iniziata una nuova era per il settore vitivinicolo trevigiano che tende a rafforzare il legame tra l’intera filiera vitivinicola per poter affrontare in modo compatto e deciso il mercato globale”.