La vacanza di un gruppo di amici lungo le ciclabili dell’Alto Adige diventa occasione per raccontare, attraverso i suoi vini, un territorio, la sua cultura ed i suoi protagonisti. Nell’era del turismo lento e di prossimità, Sulle strade dei vini è un viaggio nella regione più bike-friendly d’Italia: quasi 500 chilometri di piste ciclabili, il sogno di ogni cicloturista. Ecco “Sulle strade dei vini - Wine Roads”, il documentario firmato da Paolo Casalis, già autore del film “Barolo Boys”, che torna a raccontare il mondo del vino con un viaggio fatto di visite in cantina, di incontri con i produttori - da Alois Lageder (Lageder) a Sigrid Pichler (Cantina Tramin), da Stephan Filippi (Cantina Bolzano) a Simon Terzer (Abbazia di Novacella), da Gottfried Pollinger (Cantina Nals Margreid) a Hannes Munter e Armin Gratl (Cantina Valle Isarco) - di brindisi e di degustazioni.
Il documentario segue il viaggio di quattro cicloturisti veneti: Marco, ciclista e illustratore, i suoi amici Lidia e Carmelo, giovane coppia di fidanzati, e Adrian. È un viaggio fatto di chilometri in bicicletta, di visite in cantina e incontri con oltre venti produttori, di brindisi e di degustazioni. Vigneti biodinamici e resistenti, vitigni internazionali e varietà autoctone, tradizione e innovazione: se è vero che il mondo vino può prendere infinite strade diverse, in Alto Adige con coraggio, spirito di innovazione e capacità di fare gruppo le stanno provando tutte, anche quelle meno battute, quelle che altrove affronteranno solamente in futuro. Tutto ciò è “Sulle strade dei vini - Wine Roads”, prodotto da Produzioni Fuorifuoco, commissionato dalla Provincia Autonoma di Bolzano e disponibile in Dvd, ma anche in download su Vimeo, dall’1 febbraio 2021.
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