Con il Puente Alto 2016 di Viña Almaviva (vino cileno che nasce dalla joint venture tra il mito di Bordeaux Château Mouton-Rothschild ed il gigante del Cile, Concha y Toro) al n. 10, e il Bin 798 2017 di Penfols, top brand del vino australiano,al n. 9, si è aperto il “count down” che, da oggi a venerdì 15 novembre, rivelerà i primi 10 vini della “Top 100” 2019 di “Wine Spectator”, la più ambita tra le classifiche internazionali del vino (lunedì 18 novembre la lista completa). Che, nel 2018, ha visto il trionfo dell’Italia, con il Sassicaia 2015 della Tenuta San Guido al n. 1 assoluto, il Chianti Classico Riserva 2015 di Castello di Volpaia alla posizione n. 3, e l’Etna San Lorenzo 2016 di Tenuta delle Terre Nere di Marco de Grazia, al n. 9, tra i primi 10 vini, e con ben 19 etichette italiane in classifica. Un exploit difficile, ma non impossibile, da ripetere, per il vino del Belpaese, amatissimo negli States.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024