“TOP 100” DI WINE SPECTATOR, GOCCIA A GOCCIA ... AD AUSTRALIA E CALIFORNIA LE POSIZIONI N. 7 E 6 IN “TOP 10”. PROSEGUE IL COUNTDOWN DELLA RIVISTA AMERICANA: UNICO ITALIANO IN CLASSIFICA, PER ORA, IL FLACCIANELLO DELLA PIEVE 2007 DI FONTODI AL N. 8

Alla posizione n. 7 c’è l’australiano Shiraz Barossa 2008 di Schild, e al posto n. 6, il californiano Pinot Noir Russian River Valley 2008 di Paul Hobbs: prosegue così il countdown “goccia a goccia” della “Top 100” della rivista americana “Wine Spectator” (che culminerà il 19 novembre, quando sarà svelato il “Wine of the Year”) un classico su cui - come detto ieri da WineNews - cresce l’aspettativa, non solo perché si tratta ormai di uno dei verdetti più attesi dal mondo del vino, ma anche per la capacità di crescita dei prezzi dei vini che riescono ad entrare in graduatoria, con incremento del prezzo allo scaffale da un minimo del 12% ad un massimo del 150%, come quello registrato per i vini che nel 2009 si sono piazzati dal primo al quinto posto (dal californiano Cabernet Sauvignon di Columbia Crest al toscano Chianti Classico del Castello di Brolio).

Ecco allora le due etichette che, con il francese Châteauneuf-du-Pape White 2009 di Clos des Papes alla posizione n. 10, il portoghese Douro Reserva 2007 di Carm (Casa Agrícola Roboredo Madeira) al posto n. 9, ed il supertuscan Flaccianello della Pieve 2007 di Fontodi, unico italiano, per il momento, tra i primi dieci, proseguono nel completare la “Top 10”. E se il Flaccianello di Fontodi, la cantina nel cuore del Chianti Classico, era in classifica anche nel 2009, collocato nella medesima posizione, lo scorso anno a posizionarsi al n. 7 era un altro italiano, il Barolo Marcenasco 2005 di Renato Ratti, mentre al n. 6 sempre un californiano: il Cabernet Sauvignon Napa Valley Signature 2006 di Chappellet.