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TORNA CALICI DI STELLE: IL 10 AGOSTO SCEGLI LA META CHE FA PER TE, TRA OLTRE 200 BORGHI, PIAZZE, VALLI E CASTELLI, DALLE ALPI AL TACCO D’ITALIA, SCENARI PERFETTI SOTTO UN CIELO STELLATO

Italia

Mare o montagna? Itinerario d’arte, tour enogastronomico, escursioni all’aperto o antiche tradizioni millenarie? Questi i “piacevoli” dubbi dell’eno-appassionato in cerca della meta perfetta per trascorrere la magica notte di San Lorenzo sotto il cielo più stellato dell’anno. Il 10 agosto 2008 torna Calici di Stelle, il tradizionale appuntamento estivo firmato Città del Vino e Movimento Turismo del Vino, in contemporanea negli oltre 200 fra borghi, piazze, valli e castelli delle Città del Vino dalle Alpi al tacco d’Italia, scenari perfetti per un’intera notte dedicata all’arte, alla storia e alla natura in compagnia dell’eccellenza enogastronomica firmata made in Italy (info: www.cittadelvino.it; www.movimentoturismovino.it).
La capitale delle Città del Vino - l’associazione dei Comuni a più alta vocazione vitivinicola d’Italia - ha riservato per l’occasione una delle bellezze storiche e monumentali più famose al mondo: il Bioparco di Villa Borghese, lo zoo e “museo vivente” situato all’interno della “villa delle delizie” della storica famiglia, location d’eccellenza per la notte di San Lorenzo a Roma, dove fra le meraviglie scultoree del Bernini e del Canova, le pitture di Tiziano, Raffaello e Caravaggio, immensi parchi e capolavori dell’architettura del giardino all’italiana si brinderà alle stelle con i vini ed i prodotti della regione. Il tour delle ville italiane porterà l’eno-appassionato a Frascati e alle splendide “ville tuscolane” della nobiltà papale, per arrivare a Gennazzano dove qui i papi si costruirono una splendida fortificazione, il Castello Colonna, che per l’occasione sarà la suggestiva sede dell’evento. Un salto indietro nel tempo porterà l’eno-appassionato fino alle antiche residenze romane tra le rovine di Castiglione in Teverina, Piglio e la Necropoli Etrusca Monumentale della Banditaccia a Cerveteri, “città dei morti” costruita alla maniera delle “città dei vivi”.
Per gli amanti delle ricche dimore nobiliari, altra meta eccellente è il Veneto con le oltre 4000 ville protagoniste della “villeggiatura” estiva, per dirla alla Goldoni, della nobiltà veneziana del 1500, che nella campagna della Serenissima si trovano praticamente ovunque: Calici di Stelle nelle Città del Vino della regione - da Annone Veneto ad Asolo, da Barbarano Vicentino a Cinto Euganeo, Conegliano, Lonigo, Monteforte d’Alpone, Peschiera del Garda, fino a Pramaggiore, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, Susegana e Vazzola - rappresenta l’occasione perfetta per una visita ai capolavori del Palladio, Sansovino e Falconetto.
I castelli e le fortificazioni delle famiglie che dell’Italia hanno fatto la storia - dai Canossa, agli Sforza fino ai Malatesta e Borgia - apriranno le loro antiche porte all’eno-appassionato che sceglierà di recarsi in Emilia Romagna alla volta della Rocca Manfrediana a Brisighella, dell’antico feudo di Matilde di Canossa a Castello di Serravalle, il tour dei 7 castelli di Coriano, la Torre di Oriolo dei Fichi a Faenza - unica in Italia a pianta esagonale a due angoli retti -, la duecentesca Rocca di Imola e quella trecentesca di Sant’Arcangelo di Romagna (Castel San Giovanni, Castelvetro di Modena, Fontanelice, Monte San Pietro e Pianoro, le altre Città del Vino che aderiscono all’evento).
La Piana Rotaliana conosciuta come “il giardino vitato più bello d’Europa”, attende invece chi sceglierà come meta prediletta il Trentino Alto Adige: la valle dell’Adige tra le ripide pareti rocciose dove regna il Teroldego, è guardata dall’alto da una miriade di castelli, un tempo a controllo dell’antica “via del dazio”, che ne seguono il corso sinuoso da Isera a Aldeno, Cembra e Mezzolombardo fino a Bolzano, la cui conca presenta la più alta densità di castelli in Europa.
Dal “giardino” trentino al “balcone sul Monferrato” di Albugnano, che sarà la tappa irrinunciabile per la notte di San Lorenzo in Piemonte, oltre a Costigliole d’Asti, Cocconata, Ghemme, Guarene, Isola d’Asti, Roasio, Vezza d’Alba e due splendide città: Asti, dove con “E per stella un limunin” si festeggerà la prima De.C.O. - il sistema delle denominazioni comunali con cui il sindaco certifica la provenienza dei prodotti della sua terra - , la pesca limonina, praticata fin dall’inizio del secolo scorso e importata dagli Usa, e Barolo dove vale la pena affacciarci dal Castello Falletti e godersi il panorama delle Langhe e dei suoi cru. La bellezza di alcuni dei terroir vitivinicoli più famosi, farà da sfondo al brindisi in Lombardia, con le Città del Vino dell’Oltrepò Pavese e di Franciacorta, da Cigognola a Montalto Pavese, da Provaglio d’Iseo a Sondrio fino a Volta Mantovana.
Un salto all’anno 1000 condurrà l’eno-appassionato in Friuli Venezia Giulia per Calici di Stelle ad Aquileia nel suggestivo scenario dell’antica basilica con i suoi mosaici perfettamente intatti, “pietra miliare” della storia artistica del nostro Paese, o nelle altre Città del Vino della regione dove ancora si avverte l’eco del dominio longobardo, come Bertiolo, Buttrio, Casarsa della Delizia, Corno di Rosazzo, Duino Aurisina, Gorizia, Grado, Palmanova, Latisana, San Daniele del Friuli, Spilimbergo e Trivignano Udinese. Itinerario “ad arte” anche in Umbria, con tappa a Montefalco per ammirare gli splendidi capolavori quattrocenteschi del pittore fiorentino Benozzo Gozzoli, e a Spoleto per una visita al famoso Duomo romanico, prestigioso scrigno degli affreschi del Pinturicchio e Filippino Lippi, o in alternativa a Bevagna, Castel Viscardo, Gualdo Cattaneo e Torgiano. In Puglia si potrà brindare alle stelle a Sava e Novoli, fino al vero e proprio “tacco d’Italia”: Galatina, capolavoro assoluto del Barocco leccese.
Gli eno-appassionati che non vorranno rinunciare ad alcuni degli itinerari enogastronomici più frequentati d’Italia, alzeranno i calici in Toscana, nelle Città del Vino del Chianti (Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Colle di Val d’Elsa, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Montespertoli, Poggibonsi e Carmignano), della Val d’Orcia (Castiglione d’Orcia), o nelle mete più classiche della regione: le Città d’Arte (da Chiusi a Montepulciano, da San Gimignano, Siena, Abbadia San Salvatore e Vinci), le località termali - Rapolano Terme e San Casciano dei Bagni - o in alternativa sulla costa tirrenica (Campiglia Marittima, Gavorrano, Massa Marittima, Pitigliano, Piombino e Suvereto) o nelle Città del Vino di Cinigiano, Montecarlo, Pelago, Sinalunga e Tavernelle Val di Pesa. Il mare assoluto protagonista anche in Campania per un brindisi a Tramonti, Mondragone, Campoli e Montefusco, lungo la Costiera Amalfitana. Dal mare alla montagna, per Calici di Stelle in Valle d’Aosta: a Morgex tra i ghiacciai della Valdigne alle pendici del Monte Bianco, dove vale la pena avventurarsi alla ricerca delle 7 piccole cappelle di montagna della Città del Vino.
Gli amanti della natura e gli appassionati escursionisti avranno l’imbarazzo della scelta: dal verde lussureggiante della Valle Arroscia in Liguria e le Città del Vino di Ranzo, Ortovero e Pornassio, allo splendido scenario del paesaggio alle pendici dell’Etna in Sicilia (Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Sant’Alfio e Santa Venerina), fino alle grotte labirintiche di Camerano e Osimo nelle Marche (o nelle Città del Vino di Cupramontana, Morro d’Alba e Morrovalle).
Le numerose testimonianze dell’antichissima civiltà nuragica con le sue torri, dolmen e menhir, attenderanno l’eno-appassionato che si recherà in Sardegna, per passare la notte di San Lorenzo a Dorgali, Jerzu, Monti, Tempio Pausania e Usini. La rievocazioni di antiche tradizioni ancora intatte accompagneranno l’evento Calici di Stelle in Abruzzo e nelle Città del Vino della regione - Colonnella, Fossacesia, Frisa, Mezzagrogna, Nocciano, San Martino sulla Marrucina e Vittorito -, in particolare a Orsogna dove vale la pena aspettare ferragosto per assistere alla festa dei Talami, veri e propri quadri viventi a carattere religioso portati in spalla lungo le vie del paese.

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