TRA CULTURA, AMBIENTE, “MELTING POT”, L’ITALIA SI RACCONTA A “VINEXPO” (BORDEAUX, 19-23 GIUGNO), CON UN CICLO DI SEMINARI ICE, E GUARDA ALL’AMBIENTE CON “MAGIS” ... SONDAGGIO VINEXPO: “PER APPUNTAMENTO ROMANTICO, FONDAMENTALE SCEGLIERE VINO GIUSTO”

Il Vinexpo (www.vinexpo.com) scalda i motori. A Bordeaux, dal 19 al 23 giugno, per l’Italia, ci saranno 150 cantine. Le Città del Vino presentano la ricerca, nata da un’idea di WineNews, sui comuni enoici italiani in cui regna il “melting pot”. Di scena anche il progetto Magis, coordinato da 12 Università, che punta sull’attenzione ad ambiente e eco-compatibilità della produzione vinicola. E l’Istituto per il Commercio con l’Estero (Ice) racconterà il fascino del vino italiano legandolo alla storia, dai Cesari ai Viceré, alla musica, da Bellini a Verdi fino a Mozart, ai vini Patrimonio dell’Umanità Unesco, come Verona e Castel del Monte e, infine, al passaggio dai Comuni alle Regioni, dalle Marche alla Puglia al Piemonte per celebrare i 150 anni di unità nazionale, con il ciclo di seminari “Il Vino racconta l’Italia”.
Sono più di cento le imprese italiane che voleranno a Bordeaux, per esporre in un’area di 800 metri quadrati mentre i 16 seminari vedranno protagonisti relatori del calibro di Giuseppe Martelli, Attilio Scienza, Barbara Tamburini e Giovanni Bietti. L’idea su cui si basa l’impegno dell’Ice, che si occuperà come sempre anche dell’organizzazione della collettiva imprenditoriale, è di dotare il made in Italy del vino di nuove chiavi di lettura e di comunicazione, ampliando e valorizzando la parte immateriale del prodotto, sempre più strategica nel quadro globale delle relazioni internazionali. In questo tentativo l’Ice ha sollecitato il contributo della filiera ne “Il Vino racconta l’Italia”, nei quattro filoni principali: la Storia, il Vino e la Musica, i Vini dell’Umanità e le Regioni.
“La risposta - spiega l’Ice - non si è fatta attendere: produttori, consorzi, associazioni, regioni e illustri relatori, hanno contribuito con proposte di grande qualità, arricchendo di fatto i contenuti originari, assai più modesti. L’impianto storico è stato completato con la ricerca scientifica: il rispetto dell’ambiente, l’uso di prodotti chimici e in senso più generale la eco-sostenibilità delle produzioni”.
L’iniziativa si completa, con l’innesto del progetto Magis, coordinato da 12 università italiane, teso alla definizione di un modello produttivo, dove l’attenzione all’ambiente e più in generale alla eco-compatibilità della produzione è elemento centrale. “A Bordeaux il vino racconta l’Italia nel 150° della sua Unità - spiega il Presidente Ice, Umberto Vattani - con un percorso attraverso lo splendido territorio italiano per meglio far conoscere al consumatore le nostre eccellenze, frutto di un intreccio unico di storia, cultura e tradizione”.

Focus - Per un appuntamento romantico indimenticabile, ricordatevi di scegliere il vino giusto, elemento essenziale per un tete-a-tete perfetto. Lo rivela un sondaggio di Vinexpo, realizzato su 10.500 donne di 5 Paesi diversi
Ai naviganti (uomini): avete in programma una cenetta al lume di candela? Bene, non dimenticate di scegliere il vino giusto: un sondaggio realizzato da Vinexpo (www.vinexpo.com), tra 10.500 donne di Francia, Gran Bretagna, Hong Kong, Germania e Stati Uniti (ma presumiamo che valga anche per l’Italia), svela che per il 68% delle intervistate un bicchiere di vino è essenziale per creare un’atmosfera romantica. Se poi siete indecisi, non serve arrovellarsi troppo il cervello, la maggior parte delle donne si ritiene assolutamente in grado di scegliere da sola una buona bottiglia di vino ...