Tra i tanti volti da copertina dell’Italia del vino, ce n’è uno che ci fa particolarmente piacere raccontare, quello di Miriam Masciarelli, finito sulla prima pagina di uno dei magazine tedeschi dedicati al mondo di Bacco più influenti, il “Meininger’s Weinwelt” (www.meininger.de). Decisamente molto di più di un volto, prima di tutto una giovane produttrice che, negli anni, ha preso in mano le redini di un’azienda storica della viticoltura italiana, senza dubbio la più rappresentativa d’Abruzzo, capace di tirare fuori, grazie al lavoro del padre, Gianni Masciarelli, a Martino sulla Marrucina, il meglio di un vitigno, il Montepulciano, fino a qualche decennio fa relegato a produrre grandi quantità senza saper puntare alla qualità. Miriam Masciarelli, seguendo le orme di Gianni, e contando sempre sull’appoggio della madre, Marina Cvetic (di cui porta il nome tatuato su un avambraccio, ndr), è oggi non solo il “volto”, ma l’anima di Masciarelli, che produce 2,5 milioni di bottiglie, comprese etichette simbolo come il Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma Riserva 2011, tra i 107 protagonisti di “Opera Wine”, l’anteprima di Vinitaly firmata “Wine Spectator” di scena al Palazzo della Gran Guardia di Verona il 14 aprile.
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