Mentre politici pro e anti proibizionismo e burocrati della legge si scontrano sul consumo di alcol, a suon di divieti e percentuali sul tasso alcolemico contro chi identifica il bere con l’eccesso, ecco una storia che testimonia come l’equilibrio sia la via migliore. È quella di Antonio Argiolas, un signore sardo di 102 anni, che con il vino ha un rapporto davvero intimo. È il fondatore di Cantine Argiolas, cantina di punta dell’enologia della Sardegna, che ha portato alla ribalta vini grandiosi, come il Turriga tra i rossi e l’Angialis tra i bianchi dolci, e di cui è tutt’oggi presidente. La ricetta della sua longevità? Né ottuse privazioni, né sciocchi eccessi, ma due sacrosanti bicchieri di vino al giorno, da sempre. Quale migliore testimonial per il convegno “Vino è salute: bevi bene, bevi con moderazione”, organizzato oggi da Argiolas all’Università di Cagliari?
Info: www.argiolas.it
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