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TRIBUNALE DI MILANO - JACOPO BIONDI SANTI VINCE LA CAUSA: È NULLO IL MARCHIO DELLA BIONDI SANTI SPA, CHE COMMERCIALIZZA ANCHE LE FAMOSE ETICHETTE DE “IL GREPPO”. LA FAMIGLIA BIONDI SANTI È FAMOSA NEL MONDO PER AVER “INVENTATO” NELL’‘800 IL BRUNELLO

Italia
Franco e Jacopo Biondi Santi con una preziosa bottiglia di Brunello di Montalcino Riserva 1955

Riceviamo da parte di Jacopo Biondi Santi e della sua società - che sono assistiti dal professor Guglielmetti e dall’avvocato Faelli (Studio Bonelli Erede Pappalardo di Milano) - e pubblichiamo, integralmente, il comunicato stampa “Jacopo Biondi Santi vince in Tribunale la causa sulla registrazione del marchio Biondi Santi Spa. La famiglia Biondi Santi, di cui Jacopo è discendente è famosa in tutto il mondo per avere “inventato” nell’Ottocento il celebre Brunello di Montalcino. Il Tribunale di Milano: è nullo il marchio della Biondi Santi Spa, che commercializza anche le famose etichette del Tenuta Il Greppo”:


“Il Tribunale di Milano, sezione specializzata in materia di proprietà industriale e intellettuale, con un’importante recente sentenza, depositata il 1 marzo 2010, in accoglimento delle domande avanzate da Jacopo Biondi Santi e dalla società Jacopo Biondi Santi Fibs s.r.l. (assistiti dal professor Giovanni Guglielmetti e dall’avvocato Tommaso Faelli), ha dichiarato nullo il marchio “BS Biondi Santi S.p.a.”, depositato nel 1995 dalla società di distribuzione Biondi Santi S.p.A., presidente Pierluigi Tagliabue.

Il Tribunale di Milano ha ritenuto che il marchio registrato dalla Biondi Santi S.p.A., distributrice del Brunello di Montalcino Biondi Santi, non è valido perché il suo deposito è stato effettuato in violazione dei diritti anteriori sui marchi comprensivi del patronimico Biondi Santi spettanti all’azienda agraria Greppo Biondi Santi s.r.l., ossia all’azienda produttrice del Brunello Biondi Santi.

Inoltre, il marchio depositato dalla Biondi Santi S.p.A. è stato considerato dal Tribunale di Milano anche in violazione dei diritti sul nome della famiglia Biondi Santi, che controlla l’azienda agraria il Greppo, e del signor Jacopo Biondi Santi personalmente, di cui è stata accertata la notorietà.

La famiglia Biondi Santi è, infatti, famosa in tutto il mondo per avere “inventato” nell’Ottocento il celebre Brunello di Montalcino.

E, oggi, oltre alla produzione di Brunello di Montalcino nella storica tenuta Il Greppo, Jacopo Biondi Santi produce, nella tenuta del Castello di Montepò, nel territorio di Scansano, una serie di vini innovativi frutto di uno studio scientifico microzonale, con gli stessi ceppi di Sangiovese Grosso BBS11, con cui viene prodotto a Montalcino lo stesso Brunello.

La Biondi Santi S.p.a. è, invece, una società di distribuzione, costituita nel 1988, con la quale nessuno della famiglia Biondi Santi ha più alcun rapporto societario già da diversi anni.

Il Tribunale di Milano ha, infine, escluso che il marchio registrato da Biondi Santi S.p.A. possa essersi convalidato a seguito dell’uso, evidenziando che il marchio è stato depositato senza il consenso di Jacopo Biondi Santi, dell’azienda agraria Il Greppo, e anche in mala fede da Biondi Santi S.p.A..

Il fatto che la Biondi Santi S.p.A. distribuisca il Brunello di Montalcino, prodotto dall’azienda agricola il Greppo, e che la società sia denominata Biondi Santi S.p.a. non giustifica, dunque, secondo la recente sentenza della sezione specializzata del Tribunale di Milano (sentenza ancora soggetta ad appello), che essa abbia il diritto di depositare a proprio nome anche un marchio con il nome Biondi Santi.

Jacopo Biondi Santi e la sua società sono stati assistiti nella causa dagli avvocati Giovanni Guglielmetti e Tommaso Faelli (Studio Bonelli Erede Pappalardo di Milano). La società e inoltre assistita per i profili di organizzazione e di business dal dottor Maurizio Cassano (Studio Cassano - dottore commercialista in Milano) e per i depositi dei marchi dal dottor Riccardino (Studio Brevetti e Marchi - Jacobacci & Partners di Torino).

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