Mercato di riferimento per ogni Paese produttore, gli Stati Uniti adesso scoprono che i propri vini vanno forte anche all’estero, tanto che nel 2011 l’export è cresciuto del 21,7%, a quota 1,39 miliardi di dollari, come riporta il Wine Institute. E quello che più colpisce, è che il 34% del vino esportato dagli Usa finisca proprio in Europa, da cui le produzioni migliori fanno, massicciamente, il percorso inverso. Come lo Champagne, che vola sui mercati esteri proprio grazie alle performance degli Stati Uniti, dove nel 2011 le esportazioni sono cresciute del 12,2% in volume e del 18,6% in valore.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025