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Allegrini 2024
VINO E MERCATI

Uk, Antinori e Allegrini i marchi più presenti nei wine shop di Londra. Così MiBD Wine Analytics

Tra le grandi denominazioni rossiste del Belpaese, Barolo sul podio, e in Top 15 anche Chianti Classico ed Igt Toscana
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Barolo, la denominazione italiana più presente nei negozi di vino di Londra (Ph Murialdo)

Il Regno Unito è uno dei mercati più importanti per il vino mondiale ed Italiano, e anche uno dei Paesi più colpiti dal Covid. Tanto che mentre lungo tutta la Gran Bretagna si accendono e si spengono nuove “zone rosse”, Londra sta per introdurre nuove misure che limiteranno l’accesso in pub e ristoranti. E il trade del vino corre ai ripari, con tanti brand importanti di tutto il mondo che cercatno di spostare parte del business dalla ristorazione al retail, cercando di trovare un nuovo bilanciamento tra i consumi domestici e quelli fuori casa, sempre più importanti. A dirlo un’analisi MiBD Wine Analytics, che ha messo in fila i territori e le cantine più presenti nei wine shop, almeno sul fronte dei vini rossi fermi. Tra le prime, se al vertice c’è, un po’ a sorpresa, il sudafricano Boekenhoutskloof, davanti all’australiano Penfolds, presenti i più del 30% delle carte dei vini di Londra, per il Belpaese in “Top 15”, entrambi presenti in più di uno store su cinque, ci sono marchi del calibro di Marchesi Antinori e Allegrini, insieme a nomi come Chateau Latour e Chateau Lafite Rothschild, tra gli altri. Tra i territori, invece, se al top assoluto per presenza c’è la Rioja, a listino nell’84% dei negozi di vino della City, sul secondo gradino del podio c’è Barolo, con il 78%, insieme ad altre grandi denominazioni del Belpaese, come il Chianti Classico (64% delle carte dei vini) e l’Igt Toscana (60%).

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