Correva il 29 ottobre 2013, ed il Ministro delle Politiche Agricole Nunzia de Girolamo, a domanda di WineNews su chi avrebbe avuto la regia del padiglione Vino e Olio all’Expo di Milano 2015 rispondeva: “nominerò un comitato di saggi”. Ad oggi, 19 dicembre, 51 giorni dopo, tutto tace su questo fronte. Ora, qualche nome noi lo sappiamo, ma per correttezza non diciamo nulla. Ma facciamo una richiesta al Ministro: perché, per Natale, non regala al mondo del vino italiano, la lista dei nomi di coloro che avranno, per l’enologia del Belpaese, il compito importante di progettare i contenuti del padiglione in un evento fondamentale per tutto lo Stivale ? Sarebbe una bella sorpresa. Anche se la festa della “rivelazione”, in realtà, è quella dell’“Epifania” ...
Focus - Coldiretti nella squadra del “Padiglione Italia”
La Coldiretti nazionale entra a far parte della squadra di Padiglione Italia. Firmato il protocollo che consentirà all’organizzazione di diventare partner di contenuto del Padiglione per l’Expo 2015 di Milano (dal 1 maggio al 31 ottobre 2015).
L’accordo prevede che Coldiretti sia presente all’Esposizione Universale, nel Padiglione Italia anche con l’organizzazione di un calendario di eventi per tutti i sei mesi, con l’obiettivo di far conoscere le distintività ed i primati dell’agroalimentare made in Italy. La collaborazione della più importante organizzazione agricola europea con Padiglione Italia è di straordinaria importanza per il successo dell’Esposizione del 2015 sia perché Coldiretti è in sintonia con il racconto di un’Italia che affonda le proprie radici in un’identità contadina, sia perché il protocollo prevede per Coldiretti un ruolo di impulso e promozione del Padiglione Italia.
“Coldiretti è la prima grande associazione di categoria che firma un’intesa con Padiglione Italia, e questo ci fa molto piacere” afferma Diana Bracco, Commissario generale di Sezione del Padiglione Italia, “perché la sua rilevanza nell’ambito dell’agricoltura europea e la sua straordinaria capillarità nel settore agroalimentare italiano rappresenta una eccellenza assoluta nella gestione del prodotto ‘dal campo alla tavola’ e il nostro paesaggio unico al mondo forma un binomio indissolubile con la tradizione agricola italiana. Del resto la “cultura” di un Popolo nasce e trae linfa proprio dalla sua “coltura” e dalla sua terra. Nel Padiglione Italia racconteremo tutto questo in modo attraente e didattico usando anche “storie” emblematiche della millenaria tradizione alimentare italiane, ricca di influenze tra gruppi sociali con un mix di alimenti ricchi e poveri, nobili e villani e scambi con i popoli del mondo”.
“L’Expo deve sostenere la riscossa delle campagne italiane e presentare al mondo il nostro modello di sviluppo agricolo, la qualità delle nostre produzioni e le grandi potenzialità del cibo e di tutto il Made in Italy” ha affermato il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo nel sottolineare che “l’agroalimentare italiano è il più apprezzato ma anche il più copiato nel mondo e l’Expo è una storica opportunità per far conoscere le nostre produzioni autentiche che nascono da un territorio unico ed inimitabile”.
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