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UN CONVEGNO DEDICATO AL “PRESIDENTE” BETTINO RICASOLI, “INVENTORE” DEL CHIANTI CLASSICO, IL 5 GIUGNO, AL CASTELLO DI BROLIO: IN ANTEPRIMA LA SUA BIOGRAFIA

Fu un grande uomo politico, un imprenditore d’avanguardia, e soprattutto colui che viene considerato l’“inventore” del Chianti Classico: il 5 giugno al Castello di Brolio un convegno celebra la figura di Bettino Ricasoli, il “Barone di Ferro”. Ai 200 anni dalla nascita di una delle più importanti figure storiche d’Italia e del Chianti in particolare è dedicato il libro “Alla ricerca del vino perfetto”, firmato dallo storico italiano Zeffiro Ciuffoletti, membro dell’Accademia dei Georgofili e docente di Storia contemporanea dell’Università di Firenze.

Il prezioso volume, che sarà al centro del convegno, svela i segreti e racconta la storia della nascita di un grande vino e del suo illustre ideatore, che lo voleva capace di competere sul mercato dominato dai vini francesi, proprio come l’Italia unificata, per collocarsi tra le grandi d’Europa, doveva, prima di tutto, superare il ritardo accumulato in agricoltura.

Niente fu lasciato intentato da Bettino Ricasoli per cercare di capire, correggere e ottenere quel vino che potesse stare a confronto per “profumo, grazia e scioltezza”, con il vino comune di Brolio, la cui base era il Sangiovese, animato da quella fermezza e caparbietà senza la quale “l’unità d’Italia non si sarebbe fatta”.
Perennemente insoddisfatto, nulla per Ricasoli era confrontabile con l’appassionante ricerca del vino “perfetto” nella zona della Toscana “a questo più vocata”, il Chianti, ossessionato dalla troppa “ruvidezza” che quel vino ancora presentava e fiducioso nella scienza, di cui seguiva gli studi di Pasteur.

Il convegno è uno dei più importanti eventi di “Classico è”, cartellone di appuntamenti promosso dal Consorzio del vino Chianti Classico nel segno del famoso rosso toscano.

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