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UN’ESPLOSIONE DI COLORI, DAL ROSSO VINO AL VERDE ASPARAGO, FINO AL BLU DEL MEDITERRANEO. LA TAVOLOZZA DELL’ENOGASTRONOMIA ITALIANA SPENNELLA APPUNTAMENTI AD HOC PER GLI AMANTI DELLO STARE BENE A TAVOLA DA “SLOW FISH” A “MAREMMA WINE FOOD SHIRE” E ...

Un’esplosione di colori, dal rosso vino al verde asparago, fino al blu del Mediterraneo. La tavolozza dei colori dell’enogastronomia italiana spennella appuntamenti ad hoc per tutti gli amanti dello stare bene a tavola. Dal Nord al Sud del Belpaese ecco cosa c’è da fare, secondo WineNews, se si vuole andare incontro ai luoghi dove il mangiare e il bere bene è di casa. Da non perdere, la kermesse del pesce buono, pulito e giusto “Slow Fish” e la vetrina dei vini maremmani “Maremma Wine Food Shire”.
Domani al Palazzo Clerici di Milano è di scena “Il Friulano migliora invecchiando”, la proclamazione dei migliori vini invecchiati del Friuli Venezia Giulia selezionati da “Le Guide dell’Espresso” (www.friulano.fvg.it). Sempre domani alla Rocca di Dozza (Bologna), all’Enoteca Regionale, ci sarà “Cocktails DiVini”, un appuntamento interamente dedicato al vino e all’arte del mixare, per scoprire in modo originale le espressioni enologiche che nascono nel cuore dell’Italia. Si potranno degustare i mix preparati sul momento, in un’ideale continuazione della ricerca su vini (www.enotecaemiliaromagna.it). A Castagnole Monferrato (Asti), invece, l’11 e il 12 maggio ci sarà la “Festa del Ruchè” con 19 produttori che promuoveranno la conoscenza del Ruchè: due giornate di festa e di confronto in cui questo vino sarà il protagonista esclusivo di importanti degustazioni (www.gowinet.it). Sempre l’11 e il 12 maggio i migliori Pinot Nero d’Italia e del mondo saranno in degustazione a Egna e Montagna (Bolzano) per l’edizione n.15 delle “Giornate Altoatesine del Pinot Nero”. In mostra e in assaggio ben 80 vini provenienti dal territorio italiano e circa 30 esemplari che giungono da tutto il mondo, nessun continente escluso (www.blauburgunder.it). E ancora, dal 12 al 17 maggio al Palazzo Mostre e Congressi di Alba ci sarà “Nebbiolo Prima 2013” per degustare le tre più note espressioni del nobile vitigno piemontese, vale a dire Barolo, Barbaresco e Roero. Giornalisti provenienti da tutto il mondo si daranno appuntamento per valutare in anteprima le annate Barolo 2009 e riserva 2007, Barbaresco 2010 e riserva 2008, Roero 2010 e riserva 2009 (www.albeisa.it). A Roma doppia verticale storica il 13 maggio: per la prima volta ci sarà in esclusiva una doppia verticale di Bolgheri Superiore Ornellaia e Bolgheri Superiore Le Serre Nuove di Tenuta dell’Ornellaia promossa dall’Ais - Associazione Italiana Sommelier. 14 annate per ogni etichetta protagoniste di un viaggio sensoriale dal 1997 al 2010 (www.bibenda.it). Sempre protagonista Roma e l’Ais il 16 maggio con i vini senza solfiti del Wine Research Team, un gruppo di ricerca coordinato da Riccardo Cotarella assieme ad esperti del Dipartimento per l’innovazione dei sistemi biologici, agroalimentari e forestali dell’Università della Tuscia. In degustazione i vini delle 26 aziende aderenti al progetto per riscontrare i risultati di 8 intensi anni di studio (www.bibenda.it). Poi è la volta di “WineTown” (17 e 18 maggio), l’appuntamento fiorentino che vede l’intreccio di degustazioni di vino di qualità, concerti e spettacoli. L’evento per scoprire, degustare e godere il vino di qualità, ascoltando i concerti che si concentreranno a Palazzo Pitti, Bargello e Loggia del Grano o assistendo a spettacoli teatrali di grande suggestione nei palazzi che si snodano tra via Tornabuoni, via del Proconsolo e l’Oltrarno (www.winetown.it). Il 19 maggio, invece, da piazza Castello, a Casale Monferrato (Alessandria) si potranno raggiungere, percorrendo le colline piemontesi, alcune tra le 21 aziende che apriranno le porte delle loro cantine per consentire ai partecipanti di effettuare degustazioni di Grignolino, di altri grandi vini rossi Monferrini e assaggi di prodotti tipici, grazie a “Di Grignolino ... In Grignolino”, la manifestazione enogastronomica, promossa da Slow Food, in collaborazione con Enoteca Regionale del Monferrato (www.slowfood.it). Il 19 maggio torna anche il tradizionale appuntamento a Castello San Salvatore (Treviso) “Un mondo da scoprire con Vino in Villa”, dedicato al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore con i principali produttori che si riuniranno per presentare i propri spumanti ai visitatori (www.prosecco.it). Sempre il 19 maggio alla cantina Borgogno di Barolo ci sarà la presentazione della prima annata 2008, da non perdere la passeggiata nei vigneti per degustare i vini nel luogo dove nascono (www.borgogno.com).
A Firenze il 13 maggio a Palazzo Corsini ci sarà “Riesling on tour”, dove saranno in degustazione i migliori Riesling tedeschi con i rispettivi produttori, selezionati dalla testata Der Feinschmecker. Da non perdere il seminario nel pomeriggio su “Le diverse zone del Riesling”, guidato da Andrea Gori, enologo del ristorante Burde (www.thurner-pr.com). Enologi e giornalisti provenienti da diversi Paesi, dal 15 al 17 maggio valuteranno centinaia di etichette, distribuite in dieci categorie per scovare i migliori vini da pesce 2013 nella “Selezione Internazionale Vini da Pesce”, l’unico concorso collegato alla gastronomia marinara tra quelli che godono dell’approvazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (www.vinidapesce.it). A Eataly Roma, invece, dal 17 al 19 maggio ci sarà in anteprima lo Chardonnay 2011 “Guriut” dell’azienda friulana Lis Fadis. Nel prestigioso store dell’enogastronomia, nei tre giorni dell’evento, avranno luogo degustazioni e show cooking. Ogni vino sarà abbinato alla ricetta di uno chef seguendo il tema ideale de “Il piatto di ieri, di oggi e di domani” (www.vinilisfadis.it). “Passito: Che passione!”, il percorso tecnico e sensoriale alla scoperta dei vini passiti sarà di scena al Casale della Regina di Velletri (Roma) il 17 maggio. Un incontro alla scoperta della produzione dei vini passiti e per degustare diverse tipologie di prodotti (www.entecra.it).
Più che un festival una vera e propria dichiarazione d’amore per uno dei cibi più gustosi, antichi e popolari della tradizione gastronomica italiana. Gli estimatori della porchetta si danno, infatti, appuntamento a San Terenziano di Gualdo Cattaneo (Perugia) da domani al 12 maggio per “Porchettiamo - Festival delle Porchette d’Italia”. Un’occasione unica in tutta Italia per gustare le diverse varianti di questo succulento “cibo di strada” (www.porchettiamo.com). A Parma è di scena il 16 e il 17 maggio la conferenza internazionale “World food trends, The italian way” sulla specificità del modello alimentare italiano e sugli scenari evolutivi dei mercati esteri. L’evento si terrà presso. Tra i temi che verranno trattati: l’unicità del modello alimentare italiano, l’evoluzione del made in Italy, le sue performance economiche e il suo posizionamento sui mercati esteri, le best practice per crescere fuori dall’Italia, il contesto distributivo e quello normativo nei mercati consolidati e in quelli emergenti (www.cibusglobalforum.com). Infine, dal 17 al 19 maggio Montalto di Castro (Viterbo) celebra la Sagra dell’asparago “verde”, un appuntamento con cui la cittadina della Maremma tosco-laziale apre ai visitatori le porte della sua tradizione culinaria, e insieme della sua storia, che affonda le radici in un passato magico e ricco di suggestioni (www.comune.montaltodicastro.vt.it).

Focus - Da stasera al 12 maggio a Genova torna il pesce buono, pulito e giusto con “Slow Fish”, by Slow Food e Regione Liguria
Da stasera al 12 maggio, a Genova, torna “Slow Fish”, l’evento promosso da Slow Food e Regione Liguria, in collaborazione con Ministero delle Politiche Agricole. La tutela dei pescatori di piccola scala e la mancanza di prospettive per i giovani, la normativa europea e la gestione delle acque interne, il problema delle specie rigettate in mare e di quelle allevate solo per essere trasformate in mangime, la difficoltà nel reperire pesce povero sui banchi nel mercato e l’assenza di informazioni chiare per una scelta consapevole e attenta agli equilibri ambientali: sono solo alcune tematiche che animano i laboratori dell’acqua, momenti di confronto e di scambio con ricercatori, chef, pescatori ed esperti del settore.
Info: www.slowfish.it

Focus - La Maremma si racconta nelle antiche piazze di Grosseto con “Maremma Wine Food Shire”, la prestigiosa vetrina dei vini (dal17 al 19 maggio)
La Maremma si racconta nelle antiche piazze di Grosseto con “Maremma Wine Food Shire”, la prestigiosa vetrina dei vini (dal 17 al 19 maggio), delle eccellenze agroalimentari, della cultura maremmana e del suo artigianato artistico, ideata da Giovanni Lamioni, maremmano doc e presidente dalla Camera di Commercio di Grosseto che organizza la manifestazione in collaborazione con la Provincia e il Comune di Grosseto. “Maremma Wine Food Shire”, per la prima volta porta la Maremma toscana coi suoi prodotti e i suoi produttori (130 in totale), ma soprattutto uno stile di vita maremmano, un’identità forte, dentro la cerchia delle possenti mura esagonali che racchiudono il suggestivo borgo medievale di Grosseto. Insomma in scena va tutto il gusto della Maremma.
Sarà una vera festa a scala urbana, pur immersi nella ruralità maremmana, con il nucleo più caratteristico del centro storico e i suoi spazi più suggestivi collegati da un percorso a tema e al calar della luce da un suggestivo gioco di luci e proiezioni su mura e facciate. Si comincerà da piazza Baccarini la stessa del Museo Archeologico, proprio accanto a Piazza san Francesco dove nella sezione Artour, il bello in piazza, saranno riunite le arti e l’artigianato artistico, poi si entrerà nella scenografica piazza Duomo per poi passare in piazza Dante e spostarsi infine in piazza del Sale proprio sotto le mura. Il racconto maremmano si dipana lungo spazi caratterizzati da un’impronta eco fashion con immagini, storie, sapori, profumi, atmosfere che parlano di una terra in cui è forte la commistione tra natura e arte, ruralità autentica e storia. Una terra vocata al bello quanto al buono con prodotti eccellenti e vini memorabili, frutto di una viticoltura all’avanguardia in un terroir sempre più emergente.
Eccellenze da scoprire e degustare a Maremma Wine Food Shire con “wine tasting” e “classi del gusto” coordinate da Paolo Massobrio insieme a nomi come l’enologo di fama Graziana Grassini, Marco Lombardi con la sua “cinegustologia”, e molti altri. Tra gli appuntamenti; il racconto itinerante dei profumi e sapori di Maremma (di piazza in piazza con Paolo Massobrio e i “Briganti di Maremma”, oppure le dimostrazioni e le degustazioni, dal pesce ai più tipici prodotti maremmani preparati sul posto secondo ricette di tradizione. E ancora, “colazioni maremmane”, “merende sul prato”, “cene del casolare”.
Info: www.maremmawineshire.it

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