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UN FIL ROUGE “SPAGNOLO” CHE LEGA ITALIA E RUSSIA: NEL PAESE DI PUTIN GLI IBERICI CONTENDONO AL BELPAESE IL SECONDO POSTO TRA I VINI STRANIERI (DIETRO LA FRANCIA). E NEL 2011 PER LA SPAGNA EXPORT DI VINI SENZA DENOMINAZIONE A +166% VERSO L’ITALIA ...

Nelle notizie dal mondo sul vino, c’è un fil rouge “spagnolo” che lega l’Italia e la Russia. Nel Paese di Putin, nei primi 9 mesi del 2011, per il “Research Center for Federal & Regional Alcohol Markets” sono stati importati 190 milioni di litri di vino, nonostante dazi e difficoltà logistiche. E se la maggiore quota di mercato tra i vini stranieri è della Francia con il 21,9%, la seconda piazza se la giocano proprio Italia e Spagna, a pari merito con il 15,2%. Spagna che, nei primi 10 mesi del 2011, ha visto crescere il proprio export complessivo del 26% in volume e del 19,3% in valore (per 1,8 miliardi di euro, con il prezzo medio sceso del 5,9%, pari a 99 centesimi al litro secondo l’“Osservatorio spagnolo del mercato del vino”), con l’Italia a +166% come destinazione di vini senza denominazione d’origine.

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