UN FINANZIAMENTO “AD HOC” PER IL VINO CHE INVECCHIA NELLE CANTINE. LO HA MESSO A PUNTO LA BANCA CR FIRENZE PER LE AZIENDE DEL CONSORZIO DEL VINO CHIANTI CLASSICO, GRAZIE ALLA CONVENZIONE TRA L’ISTITUTO DI CREDITO E IL GALLO NERO

Un finanziamento “ad hoc” per le cantine che hanno vino in giacenza per invecchiamento nei magazzini: è quello messo appunto da Banca Cr Firenze, al quale possono accedere le imprese associate al Consorzio Vino Chianti Classico, grazie alla convenzione firmata tra l’istituto di credito fiorentino e il Gallo Nero. Il finanziamento prevede somme rimborsabili fino a 36 mesi, e la durata è comunque correlata alla natura delle giacenze in invecchiamento e ai tempi di incasso del vino immesso sul mercato, mentre i tassi applicati per questo tipo di operazione, secondo la banca fiorentina, risultano tra i migliori tra quelli attualmente presenti sul mercato.
Un’iniziativa importante che vede collaborare due importanti realtà dell’economia regionale, la Banca Cr Firenze, che attraverso Agriventure, struttura creata insieme a Intesa Sanpaolo, vuole sostenere le imprese dell’agrolaimentare, e il Consorzio Vino Chianti Classico, che raccoglie 600 fra le più prestigioso aziende vitivinicole della Toscana, di cui circa 350 imbottigliatori, che hanno consentito nel 2008 una produzione di vino Chianti Classico pari a quasi 270.000 ettolitri, in un territorio che rappresenta uno dei principali distretti agroalimentari a livello nazionale, con un fatturato complessivo di oltre 500 milioni, sui quali l’attività vitivinicola incide per oltre il 70%.
Un motivo vero per brindare a un segnale di apertura del mondo finanziario a quello dell’agricoltura, in tempi in cui l’accesso al credito è uno dei problemi più seri per ogni settore produttivo.