Qualcuno, specie tra chi è più in là con gli anni, ricorderà i tempi, neanche troppo lontani, in cui a ridosso del Natale la cassetta delle lettere era presa d’assalto da biglietti e cartoline d’auguri, di amici e parenti, vicini e lontani. Un’abitudine ormai persa, sostituita dall’immediatezza di una mail o di un messaggio, che torna in auge in una forma tutta nuova, e decisamente tecnologica. Quella delle cartoline di auguri in NFT, con vini d’autore come regali di Natale. Si chiama “2023 - The Italian Toast (Il brindisi italiano)” ed è una serie di tre NFT legate ai fine wine italiani, in 120 esemplari coniati dall’Italian Wine Crypto Bank (qui), divisi in tre collezzioni: Privilege Club, Platinum e Gold.
Ogni NFT di auguri - che può essere personalizzato ed è ovviamente registrato sulla blockchain - contiene una collezione di bottigliette delle griffe del vino italiano - dal Sassicaia di Tenuta San Guido al Redigaffi di Tua Rita, dal Brunello di Montalcino de Le Chiuse all’Oreno di Tenuta Setteponti, dal Barolo “Vigna La Rosa” di Fontanafredda al Baron Ugo di Monteraponi, passando per il Brunello di Montalcino di Argiano e per le etichette di Tasca d’Almerita, Planeta e Casa Eredi di Mirafiore, solo per citarne alcune - da stappare per le feste o da lasciare invecchiare, come forma di investimento.
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