UNA CASE HISTORY VINCENTE: E’ QUELLA DEL SODALIZIO TRENTENNALE TRA CAVIT, IMPORTANTE CANTINA TRENTINA, E PALM BAY INTERNATIONAL, IMPORTATORE DI VINI STATUNITENSE

E’ una case history da studiare e da prendere ad esempio come modello vincente, quella del sodalizio trentennale tra Cavit, una delle più importanti realtà vitivinicole trentine, e Palm Bay International, importatore di vini statunitense: in questi giorni ricorre l’anniversario di tre decenni carichi di successi, festeggiati con un evento promosso da Cavit nel parco del centenario Maso Toresella, sulle rive del Lago di Toblino.

La serata (in primis l’intera dirigenza del gruppo statunitense con il presidente David Taub, l’amministratore Marc Taub e il direttore Michael Pettoruti, e dall’altra della cooperativa trentina, con il presidente Adriano Orsi, il direttore generale Giacinto Giacomini) ha voluto celebrare un legame storico e solido, nato nel 1978 quando la cantina Cavit intraprese l’attività di importazione in terra americana. In quel tempo Palm Bay International muoveva i primi passi e l’accolto, per prima e con lungimirante visione imprenditoriale, l’importazione dei vini trentini di Cavit le ha permesso di costruire un modello vincente, battendo sul tempo i competitor. Da allora Palm Bay International è cresciuta ampliando la propria offerta nei settori “Wine” e “Spirits” e annoverando le migliori etichette provenienti da tutto il mondo. Oggi Cavit, grazie a questo rapporto esclusivo, per il quinto anno consecutivo è il vino più venduto nella ristorazione americana con il suo Pinot Grigio.