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UNA DOPPIA MAGNUM DI BAROLO SERRE 2003 DI GIANNI GAGLIARDO AGGIUDICATA A 5.500 EURO: E’ UNO DEI RECORD DELLL’“ASTA DEL BAROLO” CHE QUEST’ANNO FESTEGGIA L’EDIZIONE N. 10 INCASSANDO 78.900 EURO

Italia
Ecco Bruno Vespa in veste di battitore

Ben 5.500 euro, da destinare in beneficenza, per una doppia magnum di Barolo Serre 2003 di Gianni Gagliardo - il 2.100% in più sulla base d’asta; ma anche tre bottiglie di Barolo 1999 della cantina Vietti di Castiglione Falletto, aggiudicate alla cifra di 630 euro, una doppia magnum di Barolo Carobric 1997 Paolo Scavino di Castiglione Falletto, aggiudicata a 1.200 euro, due bottiglie di Barolo Cannubi 1989 e Brunate 1990 e da una magnum di Barolo Cannubi 1996 di Francesco Rinaldi di Barolo battute a 750 euro: sono queste le aggiudicazioni più importanti dell’Asta del Barolo, che quest’anno ha festeggiato l’edizione n. 10 battendo 38 lotti selezionati tra le migliori griffe del grande vino piemontese e incassando 78.900 euro.

L’asta, condotta da Giancarlo Montaldo, giornalista e consulente del settore vitivinicolo, è stata di scena nella “Barolo Hall” di La Morra il 30 settembre, con collegamenti telematici con il Ristorante “Toscana” del Ritz Carlton Hotel di Hong Kong e con il Ristorante “Garibaldi” di Singapore.

Nell’Asta del Barolo sono state 35 le cantine produttrici di vino Barolo annoverate, con parecchie “new entry” di grande prestigio. Le più gettonate? Domenico Clerico, Elio Grasso, Oddero, Francesco Rinaldi, Giacomo Conterno, Gaja, Poderi Luigi Einaudi, Azelia, Prunotto, Pio Cesare, Cordero di Montezemolo, Podere Rocche dei Manzoni, Massolino, Michele Chiarlo, Poderi Aldo Conterno, Germano Ettore, Ceretto, Giacomo Borgogno, Bartolo Mascarello, Conterno Fantino, oltre naturalmente al padrone di casa Gianni Gagliardo (che dal 1998 organizza l’evento).

La celebrazione del traguardo dei primi dieci anni è stata valorizzata dalla partecipazione di personaggi come Francesco Rutelli, già Sindaco di Roma ed oggi Ministro dei Beni Culturali nel Governo Prodi, e Bruno Vespa che, da conduttore di “Porta Porta”, si è trasformato in grande appassionato di vini e tematiche gastronomiche, alle quali dedica periodicamente il palcoscenico della sua trasmissione.

Una curiosità: si è rinnovata anche quest’anno la proposta di Barolo Gagliardo in barrique. Sono state infatti messe all’incanto tre barriques del Barolo 2005 del Vigneto “Serra dei Turchi” - aggiudicate a 16.000 euro - vino che verrà consegnato agli acquirenti al termine del periodo di invecchiamento obbligatorio e che pertanto, fino ad allora, continuerà ad affinare nelle cantine Gagliardo; poi verrà messo in bottiglia sempre a cura dall’azienda, con la possibilità per il compratore di personalizzare a piacimento la specifica etichetta.

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