Se è vero, come dicono diverse ricerche, che termini altisonanti per descrivere un vino tanto da parte della critica che nelle contro etichette delle bottiglie non funzionano (da un’indagine dell’inglese “One Poll”, riporta il “Telegraph”, il 55% dei consumatori li ignora quando sceglie una bottiglia), c’è chi punta sulla semplicità dell’impatto visivo per consigliare abbinamenti di massima. È l’agenzia specializzata “Wine Folly”, che tra le tante ha realizzato una “mappa” simile a quelle delle linee metropolitane delle grandi città, dove partendo da una tipologia di cibo si arriva a quella del vino più adatto, e viceversa. Una sorta di “visual-sommelier” che aiuta anche i meno “esperti” ...
Info: http://winefolly.com
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