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UNA VELA DI CEMENTO TRA I VIGENTI DI CHÂTEAU CHEVAL BLANC: ECCO L’OPERA CHE L’ARCHITETTO FRANCESE CHRISTIAN DE PORTZAMPARC HA REALIZZATO PER AMPLIARE LA CELEBRE CANTINA DI BORDEAUX. CREANDO UN “ATELIER” DEL VINO DA 5.500 METRI QUADRATI

Italia
Ecco la vela di cemento tra i vigneti di Chateau Cheval Blanc

Il fenomeno di grandi cantine firmate da archistar contagia anche la Francia: il celeberrimo Château Cheval Blanc ha affidato a Christian de Portzamparc, architetto francese di origine marocchina (vincitore, nel 1994, del Premio Pritzker, una sorta di Nobel dell’architettura), l lavori di ampliamento della cantina. Ne è nata una “vela di cemento” tra i vigneti, tra antico e moderno, che nasconde un “atelier del vino” di 5.500 metri quadrati su due livelli: sopra 52 vasche in cemento grezzo per la maturazione del vino, e la sala degustazioni; sotto gli ambienti per la produzione vera e propria, con temperature costantemente basse. Un progetto da 13 milioni di euro, pensato anche secondo criteri di sostenibilità, grazie alla presenza di una terrazza verde in copertura, allo studiato sistema di ventilazione e al meccanismo di filtraggio e reinserimento dell’acqua piovana.
Info: www.chateau-cheval-blanc.com

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