Donald Trump si dà al vino. Il costruttore e stella della reality tv ha acquistato un intero vigneto a Charlottesville, in Virginia, come suo solito facendo le cose in grande e sborsando più di 6 milioni di dollari nell’asta di ieri per aggiudicarsi il terreno. Così, come sottolinea il “Washington Post”, dopo il cioccolato, l’acqua e il tè arriverà sul mercato anche il Trump-vino, con etichetta personalizzata.
La gestione del vigneto resterà probabilmente nelle mani di Patricia Kluge, l’ex proprietaria 62enne costretta a vendere a a causa della recessione. “Lei ha un grande fiuto per il vino, io no”, ha ammesso Trump, “in realtà sono più interessato al settore immobiliare che al vino”. Considerata la sua mania di etichettare tutto, l’acquisto di una produzione di bottiglie pregiate era solo questione di tempo. “Questo posto ha un’ipoteca da 28 milioni di dollari e io l’ho comprato per 6,2 milioni. E’ un Trump-affare”‘ ha detto.
La Kluge Estate Winery & Vineyard, una tenuta di oltre tre chilometri quadrati, soddisferà l’ultimo capriccio del magnate che ha abituato gli americani alle sue manie di grandezza. Ormai il suo shopping ai vertici dell’alta società ha toccato tutte le attività possibili, dai campi da golf agli hotel, ribattezzati immancabilmente con il suo cognome. Ma nelle ultime settimane il milionario ha fatto parlare di sé soprattutto per l’eventualità, non ancora confermata, di una sua candidatura alle elezioni presidenziali fra le fila repubblicane e per i continui attacchi al presidente degli Stati Uniti Barack Obama sulle sue vere origini. Trump appoggia infatti il movimento dei “birthers”, ovvero coloro che contestano la cittadinanza americana di Obama sostenendo che sia nato all’estero e quindi sia illegittimamente presidente.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024
