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MERCATO MONDIALE

Usa, attesa per i dazi sul vino Ue. Mentre 160 membri del Congresso ne chiedono la rimozione

Ad ore la decisione del Dipartimento Usa per il Commercio legata alla disputa tra Boeing ed Airbus
DAZI, UE, USA, vino, Mondo
Usa, attesa per i dazi sul vino Ue. E 160 membri del Congresso ne chiedono la rimozione

Sono ore cruciali per il vino d’Europa: ad ore è attesa la decisione degli Usa, sull’introduzione o meno di nuovi dazi sulle produzione europee. E se, come sottolineato nei giorni scorsi dall’Unione Italiana Vini (Uiv), nulla di nuovo dovrebbe arrivare per l’Italia, anche grazie al lavoro della diplomazia italiana nel suo mercato enoico più importante (e dove, secondo l’Osservatorio Uiv, la prima metà del 2020 è stata comunque in crescita dell’1,8% in valore sul 2019, a 980 milioni di dollari), la speranza è che, in un quadro economico già fortemente penalizzato dal Covid, i dazi al 25% su vino e alcolici (ed in questo caso ad essere colpita è stata anche l’Italia) introdotti da ottobre 2019 vengano addirittura rimossi, come avrebbero chiesto 160 membri del Congresso Usa in una lettera al Dipartimento per il Commercio degli Stati Uniti (Ustr), riporta la Federvini. Una ritorsione sul wine & food made in Europe, quella introdotta degli Usa con i dazi a carosello, nella disputa commerciale tra Boeing ed Airbus. Secondo la Wine & Spirits Wholesalers of America, se gli attuali livelli di dazio fossero mantenuti, il settore della ristorazione e dell’ospitalità americano lascerebbe sul piatto, a fine 2020, ben 11 miliardi di dollari di costi totali.

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TAG: DAZI, UE, USA, vino

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