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LO SCENARIO

Usa e vino, scossa nella distribuzione: Republic National Distributing Company via dalla California

Uno dei più grandi distributori americani a settembre chiuderà le operazioni nel più importante mercato del vino degli Stati Uniti
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Distribuzione Usa e vino, Republic National Distributing Company via dalla California

Che le cose, per il mercato del vino, non vadano bene (come per molte altre merci) in questo periodo, non è una novità. Anche in Usa, mercato n. 1 del vino al mondo, dove il quadro economico complessivo da tempo frena i consumi, e dove il tema dazi contribuisce a generare un clima di incertezza che non giova ad un modello di trade, già reso piuttosto rigido dal “three tier system” nato dopo il proibizionismo, che per i vini stranieri prevede l’obbligo di passare da un importatore, e poi da uno o più player della distribuzione, per arrivare al retail. Creando una moltiplicazione di costi dal produttore al consumatore, ovviamente, e anche diversi colli di bottiglia soprattutto nella fase della distribuzione, che peraltro sta vivendo profondi mutamenti interni. Come racconta, a suo modo, la chiusura delle operazioni ormai prossima (a partire da settembre 2025), in California, da parte della Republic National Distributing Company, una delle più longeve e grandi realtà della distribuzione di alcolici negli States, con attività in decine di Stati e focus su vino e spirits, come si legge sul sito della compagnia. Una notizia riportata e confermata da diverse testate americane, che ha un peso importante se si considera che la California, oltre ad essere il più importante tra gli Stati americani per la produzione vino (copre l’80% della produzione americana) è anche il primo per consumo complessivo, e se si tiene in considerazione il peso della Rndc, che nel 2024, secondo “Forbes”, ha impiegato 13.000 persone, era al n. 46 della sua classifica delle “America’s Top Private Companies”, ed ha avuto un fatturato di ben 11 miliardi di dollari.
Una notizia che, peraltro, segue quelle dell’abbandono per la distribuzione in California di un colosso degli spirits, come Brown-Forman (con marchi come Jack Daniel’s, Diplomático Rum, Gin Mare e non solo), che in un profondo programma di revisione della sua rete, nel “Golden State”, si è affidata da maggio a Reyes Beverage Group. Tra i partner di Rndc c’è anche il colosso australiano Treasury Wine Estates (che possiede marchi come Penfolds, 19Crimes, Wolf Blass, ma anche Castello di Gabbiano, nel Chianti Classico), che dunque cercherà un altro distributore in California, mentre dovrebbe rimanere in essere la partnership con Republic National Distributing Company in più di altri 20 Stati americani.
Secondo una nota ufficiale di Twe, “nella prima metà dell’anno fiscale 2025, Rndc California ha rappresentato circa il 25% del ricavo netto di vendita di Treasury Americas e circa il 10% del gruppo. Il rapporto di Twe con Rndc si estende a 25 stati degli Stati Uniti, inclusa la California. La chiusura delle operazioni di Rndc in California non dovrebbe avere un impatto sul resto delle sue attività, e Rndc ha ribadito il suo impegno a investire e promuovere il portafoglio di Twe nei restanti 24 Stati”.
“Abbiamo preso la difficile decisione aziendale di ritirarci dalla California”, ha dichiarato un portavoce di Rndc, aggiungendo che tutto sarà fatto secondo le regole e tutelando al massimo i posti di lavoro, ma senza fornire motivazioni sul perché della decisione.

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