VALORIZZARE IL COMPARTO VINO SVILUPPANDO LA CULTURA DEI VINI DI TERRITORIO PER FRONTEGGIARE LA CRISI: ECCO GLI OBIETTIVI DEL PRIMO “MASTER UNIVERSITARIO SUI VINI D’ORIGINE” IN ITALIA DIRETTO DA ATTILIO SCIENZA ALL’ISTITUTO DI SAN MICHELE ALL’ADIGE

Valorizzare il comparto vitivinicolo sviluppando una vera e propria cultura dei vini di territorio, puntando sulla formazione che, in questo contesto, può svolgere un ruolo fondamentale per fronteggiare la crisi del comparto: nasce così il nuovo Master Universitario di Primo Livello sui Vini di Origine, il primo in Italia, promosso all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, partito l’11 novembre (info: www.iasma.it). Per il professor Attilio Scienza, ordinario di viticoltura all’Università di Milano e direttore del Master organizzato dalla Fondazione Mach in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, “l’Europa e l’Italia in particolare hanno bisogno di riaffermare una priorità dei vini di origine nei confronti dei vini di vitigno. Di qui l’esigenza di fornire a chi opera nel settore elementi di conoscenza per valorizzare la forza del territorio. Questo master darà un contributo importante creando specialisti in grado di produrre vini di qualità a prezzi più competitivi del passato”.

Il corso durerà un anno, si articolerà in 550 ore di didattica frontale presso le strutture e i laboratori di San Michele e 200 ore di stages in aziende del settore. “Dopo il master sulla grappa e sui vini spumante abbiamo attivato questo nuovo percorso sui vini di origine - spiega il
direttore generale dell’Istituto Alessandro Dini - un’iniziativa formativa di alta qualità che in questo caso specifico intende promuovere la valorizzazione del territorio attraverso la valorizzazione dei suoi vitigni”.

In particolare, il corso formerà tecnici specializzati in produzione di uve, trasformazione
ed elaborazione di vini, con competenze in analisi sensoriale e strumentale, acquisendo inoltre conoscenze specifiche sulla gestione economica del comparto, sul marketing e la comunicazione dei vini di territorio per portare un valore aggiunto sul mercato sia alla produzione che al consumo. Si approfondiranno i temi di tutela dei territori e delle loro espressioni attraverso gli strumenti normativi. “Una risposta alle problematiche che emergono in questo particolare momento dal mercato vitivinicolo e una proposta che qualifica ancor più l’offerta formativa di San Michele”, sottolinea il dirigente del Centro Istruzione e Formazione Marco Dal Rì.