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VENDEMMIA ANTICIPATA MA NON AL SUD CON QUANTITATIVI INFERIORI E QUALITA’ BUONA: LO AFFERMA LA CONFAGRICOLTURA

Confagricoltura, la più importante organizzazione delle imprese agricole, ha analizzato lo stato di avanzamento della maturazione delle uve in diverse regioni italiane ed ha appurato un'inattesa ed insolita diversificazione dello stato colturale, con anticipi di raccolta al Nord e conferma della tempistica al Sud. Ma vediamo, regione per regione. 
In Sicilia, non c’è stata una variazione dei tempi di maturazione della vite e la vendemmia sarà effettuata nella seconda metà di agosto, ovvero nella media degli ultimi tre anni. Anche in Campania dovrebbero essere rispettati i tempi della scorsa vendemmia. Si aspetta al massimo un anticipo di una settimana.
Situazione non ancora ben definita in Toscana, dove alcuni produttori prevedono un anticipo di 10 giorni, mentre altri confermano l’andamento della scorsa annata, pur prevedendo una riduzione delle quantità.
Salendo verso il Nord, però, le condizioni mutano considerevolmente. Una primavera più calda, al riparo dai consueti freddi, ha stimolato un'accelerazione del ciclo vegetativo della vite, che lascia prevedere una vendemmia anticipata. In Veneto ed in Lombarda è previsto un anticipo di 15-20 giorni, in linea con i risultati della calda estate del 2003. In Veneto, in particolare, si temono eventuali problemi di siccità nelle zone del Soave. In Piemonte, l’anticipo previsto è di circa 10 giorni, con quantità in linea con lo scorso anno qualità buona, soprattutto se favorita da una pioggia nelle due settimane precedenti la raccolta.
In elevato anticipo la vendemmia attesa in Friuli, dove i produttori prevedono di raccogliere con circa un mese prima tutte le uve, a cominciare dalle basi degli spumanti, fino ai rossi.
Una lettura delle temperature registrate nelle diverse regioni italiane consente di motivare l’andamento descritto da Confagricoltura: i dati dell’Osservatorio Agroclimatico mostrano un incremento di temperatura al Sud di pochi gradi sullo stesso periodo dell’anno precedente (addirittura in Sicilia qualche grado in meno nel mese di Aprile) ed un aumento, invece, considerevole al Nord (Nord-Est in particolare) in media di 4 gradi C.
Ovunque, spiega Confagricoltura, il livello quantitativo sarà mediamente inferiore di circa il 5%; la qualità dovrebbe essere buona. Sulle previsioni di vendemmia, sia per la tempistica, sia per gli aspetti qualitativi, sarà comunque influente, conclude Confagricoltura, l’andamento climatico dei prossimi quindici giorni, che saranno fondamentali per affermare o per modificare le ipotesi dei nostri vitivinicoltori.

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