VENDEMMIA IN CRESCITA DEL 6%, PRODUZIONE A 3 MILIONI DI ETTOLITRI, IL 6,5% DEL “VIGNETO ITALIA”: LA REGIONE PIEMONTE PRESENTA I DATI SULL’ANDAMENTO VITIVINICOLO 2010

Una vendemmia più che buona per qualità, con un incremento produttivo del 6%. La produzione complessiva ha raggiunto i 3 milioni di ettolitri, il 6,5% del totale del “vigneto Italia”. Gli aumenti più marcati hanno riguardato il Moscato e il Brachetto, più contenuto l’incremento produttivo per Erbaluce, Grignolino e Freisa; in controtendenza il Barbera, che ha fatto registrare un calo del 10%, stabile la vendemmia delle uve Nebbiolo. Il valore della produzione, riferito ai prezzi di base, ammonta a 325 milioni di euro, il 10% del valore agricolo regionale. Tra le eccellenze della vendemmia 2010 due docg, Gavi e Arneis ma anche, in alcune zone, i Nebbiolo. La produzione di vini doc e docg è di 2,1 milioni di ettolitri. È il bilancio definitivo, per il Piemonte, tracciato dall’assessore regionale all’agricoltura, Claudio Sacchetto, e dall’associazione Vignaioli Piemontesi che, per conto della Regione, ha effettuato lo studio sulle caratteristiche dei vini.

Per l’export, i dati relativi all’agroalimentare piemontese, nel primo trimestre 2010, registrano un aumento del 7% sullo stesso periodo 2009 ed un aumento dell’8% relativamente ai primi 6 mesi sul corrispondente periodo del 2009. In questo contesto l’Asti, nei primi 6 mesi 2010, registra una crescita del 13,7% e il Moscato d’Asti del 50% sullo stesso periodo del 2009.

In Piemonte sono 51.000 gli ettari di superficie dei vigneti (86% del “vigneto Italia”) di cui 46.000 ettari derivanti da fascicoli aziendali (aziende che producono per il mercato). In totale sono 28.000 le aziende a indirizzo vitivinicolo, di cui 18.000 che producono per il mercato e 54 le cantine sociali. Ed ancora 280 le imprese industriali, produttrici di vino e distillati, con 3.300 addetti; 325 milioni di euro il valore della produzione vino, riferito ai prezzi base, che rappresenta il 10% del valore agricolo regionale. In Piemonte, vi sono 17 Docg e 44 Doc, che coprono quasi il 90% della produzione regionale.