02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

VENDITA DIRETTA, E’ BOOM PER IL BIO: AUMENTANO I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE (+68%), MA ANCHE GLI ORDINI VIA INTERNET (+25%)

La vendita diretta, in particolare di prodotti biologici, contagia nuovi settori e fasce sociali. E’ quanto emerge dall’edizione n. 16 del Rapporto Biobank, l’annuario del comparto biologico italiano che censisce oltre 8 mila operatori del settore, dei quali 3.100 legati alla vendita diretta. Nei tre anni considerati dallo studio, dal 2007 al 2009, il dato più significativo riguarda la crescita dei gruppi d’acquisto solidale, passato da 356 a 598, pari ad un aumento del 68%. I cittadini si organizzano, mettono in comune conoscenze e risorse e fanno la spesa direttamente nelle aziende, prediligendo i prodotti bio. E’ una tendenza confermata anche dalla crescita del 32% delle aziende con vendita diretta (passate da 1.645 a 2.176).

Non conoscono crisi ristoranti e agriturismi che offrono prodotti biologici, cresciuti rispettivamente del 31 e del 22%. Ma il biologico non è solo una scelta che gli italiani fanno nei fine settimana fuori porta. Secondo i dati, si consolida l’attenzione ai cibi bio anche nelle scuole, dove il numero delle mense dedicate al biologico è aumentato del 23% (da 683 a 837).

Crescono anche gli ordini via web. La voce e-commerce è infatti cresciuta del 25% , mentre i negozi non virtuali, in città e paesi, sono cresciuti del 2% e i mercatini bio del 10%. Le regioni leader del biologico sono Emilia Romagna, Lombardia e Toscana per numero di operatori. L’Emilia Romagna vanta quattro primati: aziende con vendita diretta, e-commerce, mense, mercatini. Segue la Lombardia, per gruppi d’acquisto, ristoranti e negozi. Al terzo posto la Toscana, prima per agriturismi.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli