02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

VENETO, LA CANTINA DI COLOGNOLA AI COLLI ACQUISISCE IL 100% DELLA CANTINA DI MERLARA. NASCE UN “BIG” COOPERATIVO DI 1.100 SOCI ED UN VALORE DI 11 MILIONI DI EURO

La cantina cooperativa di Colognola cresce ancora grazie alla fusione, per incorporazione, con la Cantina di Merlara, importante realtà cooperativa padovana: quest’acquisizione fa seguito ad altre simili avvenute recentemente sull’onda di un fatturato in deciso aumento. La cantina vede così aumentare la propria base sociale di ben 300 soci e di 360 ettari di vigneto, distribuiti equamente tra veronese e padovano.

“L’acquisizione di Merlara - spiega Giancarlo Lechthaler, direttore generale della Cantina di Colognola ai Colli - permette una maggiore differenziazione nel nostro portafoglio prodotti: nel veronese, incrementeremo la produzione di Pinot Grigio; nel Padovano, ci saranno nuovi impianti di Prosecco, come previsto dal disciplinare; prevediamo, infatti, che almeno per i prossimi 10 anni saranno queste due tipologie di vino a rispondere di più alle richieste dei mercati”. Tra le doti che la cantina padovana porta con sé una decina di strategici spacci vendita in Veneto la cui attività Colognola intende concentrare in quelli dei comuni di Merlara, Arzignano, Legnago, Marghera. L’imbottigliamento verrà invece spostato nella partecipata casa vinicola Sartori.

La Cantina di Merlara arricchisce la cooperativa di Colognola di una produzione di 45.000 quintali di uve all’anno, con una produzione composta principalmente da Merlot, Marzemino, Raboso, Malvasia, Pinot Grigio e Prosecco, per un valore di fatturato annuo attorno ai 3 milioni di euro. Grazie alla fusione, il patrimonio della Cantina di Colognola sale ad oltre 10milioni di euro; un deciso rafforzamento, dunque, sui mercati per la Cantina di Merlara composta ora da oltre 1.100 soci, 2600 ettari di vigneto, una produzione annuale di 500.000 quintali di uva e che ha chiuso l’ultimo bilancio con un fatturato in crescita del 17% sull’esercizio precedente.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli