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VINITALY: IN VIGNA ARRIVA UN CALCOLATORE ITALIANO PER GAS SERRA. LO HA IDEATO LO STUDIO AGRONOMICO SATA

Arriva il know how italiano - presentato, in anteprima mondiale, a Vinitaly, oggi - nelle misurazioni del gas serra in vigna, e in particolare del carbonio che è nel 77% delle emissioni inquinanti. Itaca (Italian wine carbon calculator), soluzione avanzata messa a punto dallo Studio Agronomico Sata, per calcolare le emissioni di gas responsabili dell'effetto serra nel settore vitivinicolo e rispondere quindi alle nuove istanze di un consumatore sempre più attento alla correttezza ambientale delle cantine. Sull’impresa vinicola a impatto zero stanno puntando importanti zone di produzione, da Bordeaux e Borgogna in Francia all'Australia, e marchi del calibro internazionale come Dom Perignon, Sonora Wine Company e Laurent Perrier. Inoltre è un possibile trampolino per raggiungere, entro il 2012, i parametri dettati dal protocollo di Kyoto. “Questo metodo made in Italy di misurazione dell’impronta carbonica, la quantità di gas cioè a effetto serra, è una evoluzione - ha detto Pierluigi Donna della Studio Agronomico di Rovato (Brescia) - del francese Bilan Carbone e dell’Iwcc, metodo ufficiale riconosciuto dalla Fivs (Federation internationale des vins et spiriteux). Lo abbiamo messo a punto per la Winemakers Federation of Australia e consente, per la prima volta di valutare le emissioni dirette di Co2 provocate dall’utilizzo di combustibili fossili, dall’energia acquistata dai fornitori esterni e da tutta la filiera. Questo metodo permette, infine, di monitorare il recupero di anidride carbonica da parte dei vigneti aziendali, delle aree verdi e delle diverse colture. Un metodo accettato e riconosciuto a livello internazionale, con costi diretti e indiretti accessibili, che potrà dare sostanze ai piani di comunicazione delle aziende eco-friendly”.

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