Sempre più spesso, con lungimiranza, in grandi territori del vino, per promuoversi e raccontarsi, puntano sulla sinergia con le loro eccellenze agricole, alimentari e della ristorazione ed hotellerie. E ora lo fa anche uno delle zone nobili del vino veneto, la Valpantena, con l’iniziativa di alcune delle più importanti realtà imprenditoriali del territorio. Nasce così “Rete Valpantena”, il network di valorizzazione e promozione delle produzioni agroalimentari e dell’offerta enogastronomica di un territorio identitario, altamente vocato alla qualità in tutte le sue espressioni (e tra le “sottozone” più importanti della Valpolicella, territorio in cui il vino, Amarone in testa, muove un giro d’affari di oltre 500 milioni di euro, e che sarà raccontato nei prossimi giorni da un video di WineNews, ndr) e che vede ai nastri di partenza la collaborazione tra Agricola Pernigo, Angelini Wines & Estates (che nel territorio possiede Bertani, uno dei nomi storici del territorio), Costa Arente (delle Tenute del Leone Alato del Gruppo Genagricola), La Collina dei Ciliegi e Ca’ del Moro Wine Retreat, Ripa della Volta e il Ristorante La Cru con Villa Balis Crema (realtà che, insieme, nel 2021, hanno sviluppato un fatturato di oltre 16 milioni di euro).
“Un progetto, quello delle Rete, originato dal confronto di sette imprenditori visionari che, nel condividere fieramente l’appartenenza alla Valpantena, mettono ora a fattore comune una strategia di azione a medio e lungo termine per sviluppare progetti di identità territoriale, in grado di coinvolgere un pubblico sempre più ampio in Italia e all’estero”, spiega una nota.
“Ci siamo posti l’obiettivo ambizioso di incrementare la capacità innovativa e la competitività della Valpantena: un caleidoscopio paesaggistico, produttivo, culturale, enogastronomico e ricettivo ancora sottostimato e ai margini dell’offerta turistica veronese - spiega Ettore Nicoletto, ceo Angelini Wines & Estates e alla guida della nuova realtà “Rete Valpantena” - Basti pensare che, nel 2019, e quindi ben al di fuori dell’emergenza sanitaria, il turismo in questa vallata incideva solo per lo 0,3% sul totale registrato nell’intera provincia di Verona. Un dato irrisorio, caratterizzato prevalentemente da arrivi di prossimità durante i mesi estivi. Siamo convinti che serva una svolta sinergica in grado di canalizzare in Valpantena progetti di crescita virtuosa, senza intaccare il grande patrimonio naturalistico che la identifica. Una mission imprenditoriale, quindi, che intendiamo concretizzare portando al tavolo anche altri player della valle, oltre alle amministrazioni coinvolte”.
“Rete Valpantena è una aggregazione di imprese aperta, pronta a convogliare nel network ulteriori ambasciatori delle eccellenze locali - sottolinea Massimo Gianolli, vicepresidente della nuova realtà di cooperazione e presidente La Collina dei Ciliegi - le sei aziende che hanno dato avvio al progetto dimostrano che è possibile superare sia i limiti dimensionali che quelli della concorrenza interna. Abbiamo dato avvio a una rete fatta di molte voci accomunate dall’obiettivo di creare finalmente il brand Valpantena”. Sono sei i punti programmatici alla base del modello cooperativistico di Rete Valpantena sottoscritto dalle aziende fondatrici: valorizzazione dell’identità territoriale; individuazione e promozione di percorsi turistici, enogastronomici, prodotti di eccellenza e attività per il tempo libero; creazione di sinergie e di un circolo virtuoso tra tutte le attività coinvolte nel progetto; incentivazione di nuove realtà imprenditoriali per accrescere l’effetto moltiplicatore e la tutela della bellezza della valle e delle sue caratteristiche paesaggistiche. Le aziende di Rete Valpantena sono tutte situate tra i 200 e i 600 metri di altitudine a Nord Est di Verona, a 17 km dal centro.
I sette imprenditori della rete sono: Andrea Pernigo (Agricola Pernigo); Ettore Nicoletto (Angelini Wines & Estates - Bertani); Igor Boccardo (Costa Arente di Genagricola - Le Tenute del Leone Alato); Massimo Gianolli (La Collina dei Ciliegi e Ca’ del Moro Wine Retreat); Tommaso Zanini e Francesco Montresor (Ripa della Volta) e Diego Zecchini (Ristorante La Cru e Villa Balis Crema). La Valpantena (Valle degli Dei) è una valle alluvionale prealpina di cui fanno parte i sei comuni di Grezzana, Quinto di Valpantena, Santa Maria in Stelle, Novaglie, Sezzano e Bosco Chiesa Nuova per un totale di circa 19.000 abitanti e una superficie di 30 km. I primi segni della presenza dell’uomo risalgono all’Età del Bronzo (II millennio a.c.). La valle è caratterizzata da una economia prevalentemente agricola e da estrazione di ghiaia e marmo.
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