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CULTURA ENOICA

Vino e lavoro, a settembre riparte la formazione per appassionati e professionisti, con WineJob

Al via il Corso di Alta Specializzazione in Marketing Internazionale del Vino, ed i corsi del Wset - Wine & Spirits Education Trust
FORMAZIONE, LAVORO, vino, WINEJOB, WSET, Italia
Sommelier in degustazione (ph: Wset - Wine & Spirits Education Trust)

La caldissima estate 2022 ha iniziato la sua parabola discendente. E mentre ancora si brinda nei ristoranti delle località di vacanza tornati sostanzialmente pieni, e in vigna si vendemmia un po’ in tutta Italia, torna a scaldare i motori anche il sempre più ampio mondo della formazione per appassionati e professionisti del vino. Che, negli anni, è cresciuta moltissimo sia per la voglia di tanti di conoscer di più del mondo enoico, sia perchè le opportunità di lavoro, al netto degli anni disgraziati della pandemia, si sono moltiplicate, con un’offerta che, anche nella sfera vinicola, che va dal segmento della produzione a quello del commercio, vede per la prima volta, da molto tempo, un’offerta più grande della domanda, come avviene in altri settori, e come spiegato a WineNews, nei giorni scorsi, da Andrea Pecchioni, alla guida di Winejob, la più importante realtà italiana che si occupa di far incontrare domanda e offerta nel mondo del vino. Che se a fine settembre vedrà partire il suo Corso di Alta Specializzazione in Marketing Internazionale del Vino, in partnership con lo Ied - Istituto Europeo di Design a Firenze, come abbiamo raccontato qui, da ottobre, collaborando con la “Wine School Italia di Alessandroni Gabriele, Wset Approved Program Provider”, manderà in scena, tra Toscana e Marche, a Firenze ed a Ancona, i corsi di secondo e terzo livello del Wset - Wine & Spirits Education Trust, realtà leader nel mondo, che, nell’ultimo anno accademico, ha messo insieme oltre 108.000 studenti in 70 Paesi del mondo.
“I corsi Wset - spiega WineJob - rappresentano la più importante fonte di formazione vinicola a livello mondiale e rilasciano qualifiche professionali riconosciute a livello internazionale”: si parte con il corso di terzo livello a Firenze, ad ottobre (e che sarà replicato poi a marzo 2023), per proseguire con quelli di secondo livello ancora a Firenze, a novembre ed a febbraio 2023, e ad Ancona, invece, a dicembre 2022.
Ma, prima ancora, come detto, partirà a Firenze il Corso di Alta Specializzazione in Marketing Internazionale del Vino firmato Winejob, e vedrà gli studenti approfondire il marketing, gli strumenti digitali, l’e-commerce, i wine club, e l’export in maniera pratica, da come si costruisce un portfolio a come si calibrano i prezzi nei diversi mercati, partendo da quello “ex-cellar”. E ci saranno focus sui diversi mercati del mondo, da quelli più importanti, come Nord America ed Europa, ma anche su quelli che stanno crescendo, da quelli dell’Asia, che non è solo Cina o Giappone, a quelli dell’America Latina, come il Messico o i Caraibi, dell’Africa, come il Kenya, ma anche dei Paesi Arabi. In “cattedra” ci saranno i manager di alcune delle realtà, grandi e piccole, di maggior successo del vino italiano (nel 2021 hanno partecipato i vertici di realtà come Ferrari, Allegrini, Dievole, Barone Ricasoli, Frescobaldi, Santa Margherita, Mazzei, Masi, Fontanafredda, Le Macchiole, Biondi Santi e non solo), e docenti di wine business, anche internazionali, per uno sguardo più ampio, come Liz Thach, Master of Wine e docente alla Sonoma University, per esempio, ma anche docenti dall’Università di Adelaide, in Australia, e da quella di Dijon, in Borgogna.

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