VINO E SOLIDARIETÀ SI FONDONO NELL’“ASYLON”, IL VINO DELL’AZIENDA DELL’ISTITUTO AGRARIO DI TODI, SOSTENUTO DA “LIBERA” DI DON LUIGI CIOTTI, PRODOTTO PER FINANZIARE DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E PERCORSI DI STUDIO PER RIFUGIATI

Un buon vino per bere bene e fare del bene. Lo hanno battezzato “Asylon”, è un Grechetto di Todi Doc, un vino speciale prodotto dall’azienda dell’Istituto Agrario Augusto Ciuffelli di Todi, grazie al quale, con il ricavato della sua vendita, saranno finanziati dei corsi di formazione professionale e percorsi di studio quinquennali per rifugiati. Il progetto, sostenuto da Caritas Umbria e dell’associazione “Libera” di Don Luigi Ciotti, con il patrocinio dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr), è stato presentato oggi a Roma.

““Asylon” - dice Don Luigi Ciotti, presidente di “Libera” - è un progetto di democrazia. La democrazia si basa su due elementi, la giustizia e la dignità umana, e la sua spina dorsale è la responsabilità. Questo è un progetto di corresponsabilità, che dà una mano alle persone che chiedono aiuto. Il vino del resto è simbolo dell’incontro, dell’intesa e dell’integrazione. Anzi dell’interazione, senza la “g”, una lettera che cambia la prospettiva. L’integrazione infatti è asimmetrica, presuppone quindi un soggetto che integra e uno che viene integrato, mentre l’interazione è un vero arricchimento reciproco. Ed è proprio l’interazione il sapore che rende unico il questo vino”.

La Caritas di Todi è da anni impegnata in un progetto di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, nell’ambito del sistema “Sprar”. Il progetto “Asylon” fa un passo avanti, coinvolgendo queste persone, anche minori, in percorsi di formazione presso l’Istituto Agrario Augusto Ciuffelli di Todi, la scuola di agricoltura più antica d’Italia, vero laboratorio a cielo aperto con 80 ettari di terreno, 4 dei quali destinati a vigneti Doc. “Per ora produrremo circa 10.000 bottiglie di vino “Asylon” - spiega Marcello Rinaldi, delegato regionale Caritas Umbria e preside dell’Istituto Agrario di Todi - che saranno vendute a 10 euro l’una: 2,50 euro copriranno le spese, il resto servirà alla formazione dei rifugiati, che partirà a gennaio 2012 con un primo gruppo di 10 studenti”.