VINO: IL 37% DEGLI ITALIANI LO COMPRANO DAL PRODUTTORE. LO DICE FEDAGRI/NOMISMA

Più di un terzo degli italiani (37%) acquista il vino direttamente in azienda e la metà (49%) è solito comprare il vino non solo negli iper e supermercati ma anche direttamente presso le cantine produttrici. E’ un’anticipazione dello studio sul consumo di vino in Italia, di scena a Vinitaly, Fedagri-Nomisma.

Nonostante la grande distribuzione resti il principale riferimento per l’acquisto dei vini, i consumatori italiani sembrano gradire molto la possibilità di acquistare il vino direttamente presso i produttori. In questo contesto, le aziende vitivinicole cooperative (sono quasi 600 in tutta Italia) per via del loro stretto legame con il territorio e per la garanzia di origine del prodotto, vengono particolarmente apprezzate e premiate dal pubblico dei consumatori.

Analizzando più da vicino le forme di vendita diretta, nelle oltre 420 cooperative di Fedagri, si scopre che esse ricavano dalla vendita diretta al consumatore una quota che supera in media il 15% del loro fatturato complessivo. Il primato dei punti vendita cooperativi è delle regioni del Centro Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio), che hanno una media di oltre 3 punti vendita per cantina; le cooperative che ricavano fatturati più significativi dalla vendita diretta sono quelle del Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria) che realizzano, in media, una percentuale del 38% sul proprio fatturato, con punte superiori all’80% in alcune realtà del Piemonte e della Liguria.