“VITE E VINO IN LOMBARDIA. I VALORI DA TUTELARE E LE SFIDE DA AFFRONTARE”: ESPERTI A CONFRONTO (DA LEONARDO VALENTI AD ATTILIO SCIENZA) IL 3 DICEMBRE AL “MUSEO LOMBARDO DI STORIA DELL’AGRICOLTURA” DI SANT’ANGELO LODIGIANO (LODI)

Gli aspetti dei modelli viti-enologici che dovrebbero essere tutelati, incentivati o profondamente innovati, per la sostenibilità economica ed ambientale delle zone viticole del territorio; lo spazio per una nuova viticoltura in Lombardia e il fabbisogno di professionalità e di ricerca per sostenere lo sviluppo atteso; l’esigenza di fare sistema, e il modo per realizzarla, le iniziative del settore pubblico per sostenere le vie dello sviluppo: ecco alcuni dei temi che, il 3 dicembre al Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura al Castello Morando Bolognini di Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), saranno al centro del seminario “Vite e Vino in Lombardia. I valori da tutelare e le sfide da affrontare”, in collaborazione con la Fondazione Morando Bolognini, un’occasione di riflessione propositiva, sul futuro della filiera viti-enologica di Lombardia (info: www.castellobolognini.it).
Tra gli interventi degli esperti, Leonardo Valenti, professore di viticoltura all’Università degli Studi di Milano illustrerà i “Modelli viti-enologici lompardi: punti di forza e di debolezza”, mentre il professor Attilio Scienza, uno dei massimi studiosi di viticoltura nel mondo, ordinario di viticoltura dell’Università degli Studi di Milano, parlerà di “Viticoltura ed enologia: impatti dell’innovazione”. E, nella tavola rotonda “Per una vitivinicoltura (eco)sostenibile e multifunzionale”, i Consorzi di Tutela della regione - dall’Oltrepò Pavese alla Valtellina, dal Valcalepio al San Colombano, dal Moscato di Scanzo al Garda Classico, Botticino, Garda Colli Mantovani, Lambrusco Mantovano, Capriano del Colle, Cellatica, San Martino della Battaglia, Lugana, Valcamonica, Ronchi varesini e Terre lariane - illustreranno il loro punto di vista.