I migliori vini made in Italy da vitigno autoctono? Sono stati selezionati ieri a “Vitigno Italia”, il salone del vino da vitigno autoctono e tradizionale italiano, a Napoli fino al 23 maggio. Ecco i “Magnifici 12”, scelti dai degustatori professionisti e dai sommelier dell’Ais.
Il premio, per la categoria Montepulciano, è andato al Cùmaro rosso Conero Doc 2001 di Umani Ronchi e al Radicosa 2003 Coppadoro; per l'Aglianico Riserva, sono stati premiati a pari merito il Taurasi 2001 Docg di Di Prisco e Impeto Torre del Pagus; per l'Aglianico del Vulture, La Firma delle Cantine del Notaio; per l'Aglianico del Taburno 2003, Fattoria La Rivolta; per il Sagrantino di Montefalco Ugolino di Terre dei Trinci; per il Moscato Rosa, Frans Haas; per il Sangiovese, il Chianti Classico Villa Calcinaia; per la categoria Falanghina, è stata premiata la Falanghina Doc Sannio 2005 della Fattoria Monserrato di Benevento; per il Nebbiolo, Cavallotto Cru Vignolo Barolo Riserva; per il Nero d'Avola, Mille e Una Notte 2003 Donnafugata; per il Greco di Tufo Docg, Terre degli Angeli di Terredora; per il Fiano di Avellino Docg, Terre di Dora di Terredora a parito merito con il Fiano di Avellino di Vesevo.
E, come “vino perfetto”, scelto tra i migliori vini da vitigni autoctoni da 50 degustatori non professionisti, chi è stato votato? Per la categoria "rosso", il riconoscimento è andato al Mille e Una Notte 2003 di Donnafugata e per la categoria “Bianco” è stato premiato il Fiano di Avellino Docg Terre di Dora di Terredora.
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