VOUCHER VENDEMMIA: CIRCOLARE INPS LI RENDE OPERATIVI PER LA CAMPAGNA 2008 ORMAI ALLE PORTE. I VOUCHER ACQUISTABILI IN FORMATO CARTACEO E TELEMATICO NELLE SEDI INPS. COMMENTI POSITVI DI CONFAGRICOLTURA E COLDIRETTI

La circolare dell’Inps che rende ufficialmente operativi i “voucher vendemmia” (di cui WineNews ha ampliamente trattato in questi mesi) utilizzabili quindi per la campagna di raccolta ormai alle porte, ha suscitato le reazione positive di Confagricoltura e Coldiretti.
Per Confagricoltura “si apre un’importante fase sperimentale che dovrà essere finalizzata anche a testare l’efficacia del sistema congegnato dall’Istituto, in previsione dell’estensione dei voucher a tutte le attività agricole stagionali, come previsto dal Decreto Legge 112/2008, attualmente in sede di conversione”. Estremamente positiva, secondo l’associazione presieduta da Federico Vecchioni, “la possibilità di utilizzare oltre ai buoni telematici, anche buoni cartacei acquistabili direttamente nelle sedi provinciali dell’Istituto”.
Due saranno le procedure per l’acquisto dei voucher: quella telematica, attiva da oggi, o quella tradizionale, con il “buono” cartaceo, disponibile dal 19 agosto.
Per la modalità telematica, il datore deve innanzitutto registrarsi all’Inps attraverso il numero gratuito 803.164 o via web con la procedura disponibile sul sito dell’Inps (www.inps.it) o nelle sedi Inps o, ancora, tramite le organizzazioni di categoria dei datori di lavoro agricolo.
“Finalmente - dice l’organizzazione degli imprenditori agricoli - trova concreta attuazione una tipologia contrattuale prevista dalla Legge Biagi da noi fortemente voluta, proprio perché consente di soddisfare le esigenze di semplificazione delle imprese, garantendo al contempo adeguate tutele ai prestatori”.
Sulla stessa linea di pensiero la Coldiretti, che vede nei voucher uno strumento per “per ridurre la burocrazia per le imprese agricole, combattere la piaga del lavoro nero e dare una possibilità di integrazione del reddito a studenti e pensionati di fronte al caro vita”. La Coldiretti ha anche colto l’occasione per “ringraziare il Ministro del Welfare Sacconi, che va incontro alle proposte avanzate dall’organizzazione in materia di trasparenza e legalità oltre ad offrire nuove opportunità di reddito a categorie particolarmente deboli senza per questo destrutturare il mercato del lavoro agricolo”.

Il voucher in cifre
Valore nominale: 10 euro (13% Inps, 7% Inail, 5% gestione del servizio)
Valore netto spettante al lavoratore: 7,5 euro
Tetto di spesa massimo per i datori di lavoro: 10.000 euro
Tetto di spesa massimo per i lavoratori: 5.000 euro da parte di ciascun committente