Come cambia il mondo: mentre l’India, ex colonia Uk con economia in espansione, pensa di abbassare progressivamente i dazi per favorire il commercio dei grandi vini, la “madre impero”, la Gran Bretagna, che come tutti soffre la crisi economica occidentale, “aggancia” la “duty-tax” sul vino all’inflazione e, con una crescita prevista del 2% all’anno, il Tesoro inglese spera di incassare il 58% in più in 7 anni (1,3 miliardi di sterline nell’ultimo anno finanziario), facendo del vino il primo “contributore” tra gli alcolici al bilancio del Regno Unito. La previsione è pubblicata in un documento dell’Ufficio del Bilancio del 29 novembre 2011. Insomma, “wine will save the Queen”.
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