WINENEWS INTERVISTA IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE GIANCARLO GALAN: VINO? “NON NEGO LE DIFFICOLTÀ, MA NON ESAGERIAMO! SE C’È UN SETTORE CHE È CRESCIUTO NEGLI ULTIMI ANNI È PROPRIO IL VINO. NESSUN PROVVEDIMENTO IN AGENDA, BASTA LAMENTARSI”

Di seguito vi proponiamo un’intervista al Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan, raccolta per WineNews dalla giornalista Egle Pagano:

WineNews. La crisi ha colpito l’agricoltura, e anche il vino italiano, nonostante i mercati, soprattutto esteri, continuino a tirare, soffre, specialmente all’origine della filiera, là dove si produce la materia prima. Il Governo come pensa di intervenire?
Galan. Ho fatto il presidente della Regione Veneto per 15 anni e non ho mai sentito gli albergatori e i commercianti di Venezia dire che le cose andavano bene. Così è, a mio giudizio, per i produttori di vino. Non nego che anche in questo comparto ci siano delle difficoltà, ma non esageriamo! Se c’è un settore che è cresciuto e ha avuto successo sui mercati internazionali, è proprio quello del vino. Prima di lamentarci aspettiamo almeno la fine della vendemmia!
WineNews. Il fatto è che ci sono cantine che operano in zone pregiate o producono vini di alta fascia e agricoltori, invece, che vivono su produzioni di base, assai meno remunerative. Non pensate a un sostegno, almeno in questi casi?
Galan. Sono gli agricoltori a dover cambiare: devono abbandonare queste produzioni di base e lasciarle ad altri. Faccio un esempio. Vent’anni fa sui Colli Euganei si facevano dei vini impresentabili. Negli ultimi anni, invece, le aziende si sono convertite alla qualità e oggi fanno prodotti di ottimo livello che non hanno problemi sul mercato.
WineNews. E’ notizia di questi giorni che il piano della “vendemmia verde” finanziato dall’Ocm non ha dato i risultati sperati e che in molte regioni le risorse destinate a questa misura potrebbero addirittura andare perse. Il Governo ha in programma qualche iniziativa per evitare questi sprechi?
Galan. Il Governo può pensare quello che vuole, ma se le risorse sono gestite dalle Regioni - se in Veneto il piano ha funzionato (in realtà è una delle Regioni che ha avuto meno adesioni, ndr) e in Basilicata no, per esempio - il Governo può farci poco. C’è un milione di euro che le regioni non hanno speso, è vero. Io, come Veneto, non avrei mai lasciato andare via un euro, non avrei dormito la notte. C’è qualcuno, invece, che nonostante tutto, la notte dorme sonni tranquilli ...
WineNews. Il Governo non ha in agenda, quindi, nessun provvedimento per rilanciare il vino italiano?
Galan. Ma via! In un settore dove siamo arrivati a vendere i future sui vini fatti bene, basta lamentarsi!