WORKSHOP “L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA” (25/26 GENNAIO) - DISTILLERIA VARNELLI, CASO VIRTUSO DI SOFT ECONOMY: LO STUDIO SULL’AZIENDA LIQUORISTICA DI MACERATA

La Distilleria Varnelli, azienda liquoristica di Muccia (Macerata), famosa tra gli altri per il liquore all’anice, diventa oggetto di studio come esempio virtuoso di soft economy (l’azienda fa parte della fondazione per le qualità italiane Symbola). La relazione, realizzata dalle ricercatrici Laura Givelli dell’Università di Macerata, e Chiara Cantù dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, sarà presentata nel workshop su “L’internazionalizzazione della piccola e media impresa”, in programma il 25 e il 26 gennaio, organizzato da Aidea Giovani (Associazione Italiana di Economia Aziendale, info: www.aidea-giovani-mc.it), in collaborazione con il Dipartimento di Istituzioni Economiche e Finanziarie ed il Dipartimento di Studi sullo Sviluppo Economico dell’ateneo di Macerata.
Lo studio, esposto nella sezione “Il territorio come risorsa e vincolo per le imprese del Made in Italy”, coordinata da Elena Cedrola, docente di Marketing presso l’ateneo milanese e quello maceratese, punta a dimostrare attraverso l’esperienza dell’antica casa liquoristica Varnelli, come, ben lungi dal costituire un vincolo, un’identità aziendale pregevolmente legata alla cultura ed alle tradizioni del territorio, possa costituire un punto di forza su cui basare efficaci politiche di innovazione e strategie di crescita nel mercato globale in un contesto di mercato ulteriormente diversificato e complesso in cui il consumatore è sempre più alla ricerca di elementi di valutazione che possano orientare le sue scelte d’acquisto.