Oltre 54.615 prodotti (di cui il 12% irregolari) e 28.383 operatori controllati, per 551 sequestri (per un valore di oltre 42,5 milioni di euro), frutto di oltre 54.650 controlli ispettivi, 15.796 controlli analitici, a cui aggiungere 2.204 ordinanze e ingiunzioni per oltre 21,4 milioni di euro. Con i controlli totali ispettivi e analitici su Dop e Igp che sono stati 15.796, e quelli sul Bio 5.763. Ecco, in estrema sintesi, i dati del “Report attività 2023” dell’Icqrf - Ispettorato Centrale Tutela della Qualità e Repressione Frodi, presentati ieri a Roma. Da cui emerge come, ancora una volta, il vino sia il prodotto di gran lunga più sottoposto a controlli e verifiche, con 17.608 i controlli totali (il doppio rispetto al settore olio, secondo con 8.674, e più del triplo del lattiero caseario, terzo con 5.079 controlli), con una percentuale del 21,1% di operatori e del 13,1% di prodotti con qualche irregolarità, per lo più amministrativa. “Ringrazio gli uomini e le donne che lavorano nell’Icqrf, nato ormai da più di 30 anni fa, per tutelare la qualità dei nostri prodotti. L’Italia è la Nazione più sicura che fa più controlli - ha commentato il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida - ed è anche per questo che emergono più contraffazioni rispetto a prodotti di grandi qualità, che sono quelli che produciamo noi. Devo dire che il nostro Ispettorato Centrale della tutela della qualità e della Repressione Frodi del controllo qualità e repressione frodi è un’eccellenza da questo punto di vista. Ce lo invidiano in tutto il mondo, viene chiamato per insegnare alle Forze dell’ordine delle altre Nazioni come effettuare i controlli. Abbiamo messo in piedi la Cabina di regia che mette insieme tutti coloro che si occupano di controlli, Icqrf, Comando dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare e per la Tutela Forestale e Parchi, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Agea e Agenzia delle Dogane perché i prodotti italiani siano sempre più riconoscibili come prodotti migliori dal punto di vista della qualità e anche della filiera dei controlli. Chi compra italiano compra sicurezza e benessere. Questi sono i due elementi di forza del nostro mercato”.
“Il Report dimostra la grande professionalità e l’importante attività che quotidianamente svolge tutto il personale del Dipartimento, al quale va il mio profondo ringraziamento per l’elevata competenza, l’impegno e la passione che consentono di assicurare e garantire la qualità dei prodotti, la salubrità degli stessi e la trasparenza del mercato a beneficio dell’intera società”, ha detto il Capo del Dipartimento Icqrf, Felice Assenza, che ha illustrato il Report.
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