02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)
L’AGENDA WINENEWS

A Spoleto, città del “Festival dei Due Mondi”, vanno in scena spettacoli teatrali da “mangiare”

Gli eventi: il Morellino di Scansano sulle Dolomiti, gli “Evo-Wine Days” in Monferrato, “Flos Olei” a Roma e “Dall’Etna al mare” con Planeta a Palermo

Da “Sciare con gusto” in Alta Badia, con i piatti di grandi chef stellati ed i vini dell’Alto Adige nei rifugi, a “I vini del Trentino a Palazzo” a Palazzo Scopoli a Tonadico, lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino; dai “Fogolars” nei ristoranti del Friuli, una tradizione che “Io sono Friuli Venezia Giulia” invita a riscoprire riunendosi attorno al focolare per le festività, al Morellino di Scansano che, con il Consorzio, sale sulle vette delle Dolomiti di Falcade e Passo San Pellegrino per “Snow Mike - Microfoni sulla Neve”; dalla degustazione del Panettone Bardi-Longo con Moscato d’Asti all’Enoteca Longo di Legnano, all’ultimo weekend della “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” con l’Alta Langa Official Sparkling Wine; dall’“Evo-Wine Day” ad Olivola e la Giornata dell’Olio “Evo & More” di Moncalvo, prime ed uniche Città dell’Olio del Piemonte, a “Barolo Girls. La rivoluzione rosa del re dei vini”, il tour dell’ultimo libro di Clara & Gigi Padovani che fa tappa a Novara; da “Anteprima Barbera” a Asti, con il racconto della vendemmia 2025 con Coldiretti Asti, alla mostra “Pittura, anima e meditazione” di Costantino Giovine nella Galleria d’Arte Contemporanea della cantina Montina in Franciacorta; da “Terra d’Arte”, il progetto di Col Vetoraz nel cuore delle Colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg che espone le sculture lignee di Pietro Colmellere, ai Musei del Cibo della Food Valley di Parma aperti per la Festa dell’Immacolata; da “Experience in Rocca” alla Rocca di Ravaldino a Forlì, a “Dolce Rocca” alla Rocca Sanvitale a Sala Baganza; da “Calici sotto l’albero”, alla presentazione del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (Prin) DeWine sui vini dealcolati all’Accademia dei Georgofili, entrambi a Firenze; dal Rosewood Castiglion del Bosco a Montalcino che diventa un villaggio di Natale aperto a tutti, ai “tesori” della Necropoli dell’Osteria di Vulci in mostra per la prima volta al Muvit della Fondazione Lungarotti, il Museo del vino più importante d’Italia, a Torgiano; dalla Festa dell’Immacolata a Casa Vissani a Baschi, regno dello chef, maestro della cucina italiana, Gianfranco Vissani; da “Eat - Enogastronomia a Teatro” a Spoleto, il Festival che porta la cultura del cibo e del vino con performance teatrali-musicali sul palco per un pubblico di tutte le età nella città del “Festival dei Due Mondi”, a “Flos Olei” a Roma, con la degustazione dei migliori oli extravergine di oliva italiani e del mondo selezionati dalla guida; da “Barocco DiVino” ad Ariccia nei Castelli Romani, a “Cammini DiVini”, il percorso tra vino e abbazie della Regione Lazio che arriva a Subiaco; da “Dall’Etna al mare” a Palermo, un viaggio enogastronomico che intreccia i sapori contemporanei con i vini Planeta e il Caffè Morettino, all’ultimo weekend anche del “Radicepura Garden Festival”, la Biennale del giardino mediterraneo al Parco Botanico Radicepura a Giarre, senza dimenticare le “Cantine Aperte a Natale” del Movimento Turismo del Vino in tutta Italia. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews.

In Lombardia, dalla Franciacorta alla Valtellina 
Un percorso immersivo alla scoperta dei piatti più iconici dell’animazione giapponese, dai ramen di Naruto agli onigiri di Totoro, fino ai bentō dei grandi maestri come Hayao Miyazaki, Eichiro Oda e Masashi Kishimoto: fino al 6 aprile, Milano Spazio Varesina 204, ancora a Milano, ospita la mostra evento “Itadakimasu - Le storie nascoste nella cucina degli anime”, curata dal food influencer Sam Nazionale (@pranzoakonoha su Instagram) e dalla scrittrice Silvia Casini. Dalla degustazione del Panettone Bardi-Longo, un dolce artigianale preparato con ingredienti selezionati e un processo lento e naturale, il 7 dicembre, alla storica Enoteca Longo di Legnano con il Moscato d’Asti Scrapona Marenco, insieme dalla produttrice Michela Marenco. Montina Franciacorta ospita la mostra “Pittura, anima e meditazione” di Costantino Giovine, fino a gennaio 2026 nella sua Galleria d’Arte Contemporanea, in un percorso che unisce sogno, emozione e spiritualità, invitando il pubblico a lasciarsi guidare dalle sensazioni, e valorizzare il dialogo tra arte, natura e vino. Fino al 6 gennaio 2026 a Palazzo Besta a Teglio, prosegue, invece, la mostra “Valtellina. Il Senso del Vino” che racconta il legame “eroico” tra il vino e questo territorio, curata dalla Direzione Regionale Musei Lombardia (e quindi dal Ministero della Cultura), sviluppata da un’idea di Sara Missaglia e Giusi di Gangi e finalizzata con la direzione di Silvia Anna Biagi, direttrice di Palazzo Besta, ma anche grazie alla compartecipazione del Consorzio Media Valtellina, del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell’Adda (Bim), del Comune di Teglio ed al contributo della Fondazione Pro Valtellina Ets, con il sostegno delle Cantine Nera Vini, Caven Vini e dell’Enoteca Le Rocce Poggiridenti.

In Piemonte e in Valle d’Aosta, tra Barolo, tartufo, olio & sci
Ad Alba, eletta “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea” 2027, nel cuore delle Langhe, si avvia al gran finale la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 95 (fino all’8 dicembre), tra gli appuntamenti più attesi dai gourmand del mondo, per un’edizione che ha scelto come tema il “Rispetto”, rivolto al passato, ma anche alle sfide del futuro, e che non è solo un luogo in cui acquistare il tartufo, ma un laboratorio del sapore e della cultura, con un ricco calendario di esperienze, con l’Alta Langa ormai storico “Official Sparkling Wine”, tra cooking show con grandi chef, seminari, cocktail d’autore, wine tasting con i grandi vini del Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, e le “Cene insolite”. Il 7 dicembre è l’“Evo-Wine Day” ad Olivola che sposa anche la Giornata dell’Olio “Evo & More” di Moncalvo dell’8 dicembre, prime ed uniche Città dell’Olio del Piemonte, per raccontare l’olio extravergine di oliva monferrino, tra degustazioni, masterclass, talk, visite guidate, interventi di carattere scientifico e mercatini, con la regia dei Comune in collaborazione con, tra gli altri, il Consorzio Vini Colline del Monferrato Casalese e Coldiretti Asti. “Anteprima Barbera”, l’evento enoico clou sempre di Coldiretti Asti dedicato allo storico vitigno bandiera dell’astigiano torna, invece, il 10 dicembre, ad Asti, dove Vincenzo Gerbi, già professore ordinario di Scienza e Tecnologia degli Alimenti dell’Università di Torino, e Daniele Rabbione, direttore Centro Studi Vini del Piemonte, racconteranno la vendemmia 2025 attraverso 21 Barbera, che per metà verranno rivendicate a Barbera d’Asti Docg e per metà a Nizza Docg. Michele Chiarlo, storica griffe delle Langhe, del Barolo, del Barbaresco e del Nizza, rinnova il suo impegno nella valorizzazione del legame tra arte e vino - del quale è pioniera con l’Art Park La Court con opere di Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris (autore anche delle etichette) e Chris Bangle, ma anche con il Cannubi Path, concepito da Nespolo per creare un dialogo tra natura e creatività - ospitando la rassegna fotografica “ALdiLà” di Davide Barzaghi, una narrazione visiva che esplora la bellezza nascosta nella quotidianità, attraverso lo sguardo di un autore che ha trasformato la fotografia in un linguaggio intimo ed essenziale, nella cantina di Calamandrana e nel resort Palás Cerequio a La Morra (fino al 23 dicembre). Fino al 21 dicembre, anche Asti celebra “I Gioielli del Territorio”, ovvero le eccellenze enogastronomiche del Monferrato, con protagonista indiscusso il tartufo bianco da assaggiare, fino alla vigilia di Natale, nei ristoranti e nelle osterie del territorio. Senza dimenticare la “Bagna della Merla” dal 28 gennaio al 1 febbraio 2026, la più grande bagna cauda planetaria collettiva in contemporanea ad Asti, in Piemonte e nel mondo, con migliaia di appassionati in oltre 150 locali tra ristoranti, cantine storiche, osterie e agriturismi, che grazie all’Associazione Culturale Astigiani, che destina, ogni anno, gli utili del progetto a concrete azioni di solidarietà e tutela ambientale, celebrano un vero e proprio rito della tavola che unisce. Ultimo appuntamento anche per “Barolo Girls. La rivoluzione rosa del re dei vini” (Gribaudo Editore), il tour dell’ultimo libro di Clara & Gigi Padovani, un reportage sulla rivoluzione femminile nelle Langhe, a Novara (Il Circolo dei Lettori, Castello Sforzesco, 10 dicembre).
Courmayeur, gioiello alpino incastonato ai piedi del Monte Bianco, il tetto d’Europa, ha dato il via alla nuova stagione sciistica sulle montagne italiane, tra sport sulla neve, itinerari a piedi, attività indoor, benessere e Spa ed esperienze enogastronomiche, che vanno da aperitivi al tramonto ammirando le Alpi ai 3.466 metri di altezza dello Skyway Monte Bianco, e grazie anche alle partnership con Altagamma e Cave Mont Blanc.

In Trentino Alto Adige, sulle Dolomiti gourmet
In Alto Adige, fino al 6 gennaio, è tempo di vivere una vera fiaba natalizia: tra i tradizionali “5 Mercatini Originali Alto Adige” (da Bolzano a Merano, da Bressanone a Vipiteno e Brunico), città vestite a festa e paesaggi invernali, ci sono tutti gli elementi per un’esperienza da sogno per adulti e bambini, anche all’insegna della migliore cucina e dei grandi vini altoatesini. Ma è ripartita anche la stagione invernale sulle Alpi, tra discese spettacolari, gusto (con l’AlpiNN - Food Space & Restaurant dello chef tristellato Norbert Niederkofler che eleva la cucina alpina con la filosofia “Cook the Mountain”, ma anche con i “Mercatini di Natale” e la “Speck & Wine Emotion”, dal 29 gennaio al 26 marzo 2026, tour sciistici guidati tra le baite per degustare lo Speck Alto Adige Igp in abbinamento a vini altoatesini) e cultura (con il Messner Mountain Museum Corones, firmato dall’archistar Zaha Hadid) in vetta, a Plan de Corones, considerata la località sciistica n. 1 delle Dolomiti dell’Alto Adige, Patrimonio Unesco, e tra le location dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Sempre con le Dolomiti sullo sfondo, la nuova edizione di “Sciare con gusto”, che promette di essere la più stellata di sempre, dà il via alla stagione invernale sciistica e gourmet in Alta Badia, con 3 chef tristellati, 16 stelle Michelin e 3 Stelle Verdi - da Massimiliano Alajmo a Simone Cantafio, dai Cerea a Niko Romito, da Chiara Pavan e Francesco Brutto a Isa Mazzocchi, da Jessica Rosval ad Alessandro Dal Degan, Tomaž Kavčič e Cristina Bowerman - per un viaggio tra neve, sapori e solidarietà per la Fondazione “La Miglior Vita Possibile”, servite nei rifugi, fino al 7 aprile. A seguire, tornerà il “Gourmet Skisafari”, il 14 dicembre, con gli chef stellati - Alajmo, Cerea, Dal Degan, Cantafio e Kavčič - che accoglieranno gli sciatori tra i rifugi a 2.000 metri, offrendo piatti che uniscono creatività e tradizione locale, sposando i grandi vini altoatesini. Quindi, la “SunRisa”, il 22 dicembre, per sciare sulle piste ancora vergini mentre il sole sorge tra le cime innevate, e con una colazione gourmet nei rifugi in quota, curata con la consulenza nutrizionale di Elena Casiraghi, esperta in alimentazione sportiva. Dal 16 dicembre al 31 marzo, cresce l’attesa per gli amati “Sommelier in pista”, con un maestro di sci ed un sommelier che guideranno gli sciatori nella degustazione di etichette d’eccellenza dell’Alto Adige nei rifugi d’alta quota. “L’Oste sul ghiaccio”, il 29 gennaio, sarà, invece, una cena elegante sul Lago ghiacciato di Sompunt, tra luci, riflessi e vini serviti da sommelier sui pattini. Dal 15 al 22 marzo, tornerà, quindi, la “Roda dles Saus”, settimana dedicata alla cucina ladina nell’area Skitour La Crusc. Chi ama il vino non potrà perdere, poi, il “Wine Skisafari” del 22 marzo, dove i rifugi Piz Arlara, Bioch, I Tablà e Pralongiá diventeranno tappe di un vero e proprio “safari enologico” sugli sci. E per tutta la stagione sarà possibile anche prenotare la “Colazione tra le vette” al Las Vegas Lodge, un’esperienza esclusiva per iniziare la giornata con i migliori prodotti dell’Alto Adige, immersi nel silenzio e nella bellezza delle montagne. Con la nuova stagione invernale, Super G ha inaugurato, invece, il progetto di Madonna di Campiglio, che intreccia club culture (con la riapertura della storica Zangola), cucina italiana (del ristorante Meraviglioso e dell’Arena, epicentro dell’après-ski e lunch open air), design e intrattenimento in un linguaggio capace di raccontare un nuovo modo di vivere la montagna con oltre 40 eventi, come “Orange Wave” con Campari, “Allez Allez Rosé” con Ferrari Trento, “House of Pna” con Peroni e “Tonicx” con Pernod Ricard, sullo sfondo delle Dolomiti del Brenta. “I vini del Trentino a Palazzo”, sono protagonisti nella suggestiva cornice di Palazzo Scopoli a Tonadico, lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, con oltre 70 etichette, dal Trentodoc al Müller Thurgau, dalla Nosiola ai grandi rossi come Teroldego e Marzemino, fino a curiosità enologiche tutte da assaggiare, il 7 decembre.

Dal Friuli al Veneto, dal Collio alle Colline del Prosecco Docg 
Tra Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, proseguono gli eventi con “Go! 2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista. Come quelli targati PromoTursimoFvg che organizza visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo: la prima, “Atmosfere goriziane - Tour classico”, per godere di Gorizia, del Collio, del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia, Calvario, Sabotino e San Michele, mentre gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono, invece, i testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico; la seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” porta direttamente nella travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie, e dove si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto. E per le Festività nella regione, “Io sono Friuli Venezia Giulia” invita a scoprire o riscoprire la tradizione dei “Fogolars”, dedicata al “focolare” simbolo della cultura friulana, rappresentando non solo un caminetto di grandi dimensioni, ma anche un luogo di incontro e condivisione per le famiglie, anche nei ristoranti.
Sulle Colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Patrimonio Unesco continua “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti. “Terra d’Arte”, il progetto firmato Col Vetoraz, sempre nel cuore delle colline del Conegliano Valdobbiadene, che intreccia il linguaggio del vino con quello della creatività, accoglie le opere del giovane scultore trevigiano Pietro Colmellere, che porta in cantina storie di legno e scalpelli, trasformando gli spazi in un dialogo continuo tra materia, territorio e ispirazione. Il Consorzio Morellino di Scansano torna a essere protagonista a “Snow Mike - Microfoni sulla Neve”, l’esclusivo evento che unisce sport, giornalismo e cultura enogastronomica locale alle eccellenze toscane, portando i suoi vini di 12 cantine (Bruni, Cantina Vignaioli di Scansano, Conte Guicciardini, Mantellassi, Morisfarms, Poggio Al Lupo, Roccapesta, Santa Lucia, Suberli, Tenuta I Lecci, Terre Dell’Etruria e Val Delle Rose), sulle nevi di Falcade e Passo San Pellegrino sulle Dolomiti, dal 9 all’11 dicembre, con atleti leggendari e volti noti del giornalismo sportivo italiano, com Giovanni Bruno, direttore Sky Sport, Alessandro Ballan, campione del mondo di ciclismo e commentatore Rai, e Paolo Bettini, campione olimpico e mondiale di ciclismo.

In Emilia Romagna, con i vini buoni, puliti e giusti
La Rocca di Ravaldino a Forlì si apre alla cittadinanza con “Experience in Rocca”, eventi nei quali convivono cultura, intrattenimento esperienziale, rievocazione storica, valorizzazione dell’enogastronomia e del cibo locale espressione di identità culturale: ogni appuntamento è costruito intorno a un tema specifico, collegato a episodi, personaggi e atmosfere che hanno segnato la vita della Rocca, integrando elementi di spettacolo, narrazione, artigianato e cucina (fino al 28 dicembre). Con “Dolce Rocca”, il 7 dicembre la Rocca Sanvitale a Sala Baganza torna, invece, a ospitare la mostra-mercato che celebra i sapori delle feste con degustazioni di Malvasia e altri vini dei Colli di Parma, insieme a panettoni, pandori e dolci natalizi, con la masterclass “Dalla Cucina al Calice”, un percorso guidato tra abbinamenti natalizi, pesce della Vigilia e vini del territorio. Anche i Musei del Cibo della Food Valley di Parma dal 6 all’8 dicembre per la Festa dell’Immacolata propongono tanti eventi come “Parmigiana Jones e il segreto della moneta scomparsa” al Museo della Pasta di Collecchio, e “Caccia al tesoro natalizia nelle cantine della Rocca addobbate a festa” al Museo del Vino di Sala Baganza. . “Un Piatto d’Oro, un Gesto d’Amore” a Bologna, il 15 dicembre, è la cena solidale di Natale dell’Antoniano, con grandi chef e maestri pasticceri, da Max Poggi a Josefina Zojza, passando per Francesco Carboni, Gino Fabbri e Chiara Ferrari, accompagnata dalla magia del Piccolo Coro dell’Antoniano e di Orchestra Senzaspine, per trasformare gusto e musica in solidarietà. E in una BolognaFiere, sempre più “hub” della galassia produttiva dei piccoli produttori e artigiani del vino italiano, e non solo, continua la sinergia e la contemporaneità tra “Slow Wine Fair”, la kermesse dedicata al “vino buono politico e giusti” secondo Slow Wine di 1.000 vignaioli e vignerons in arrivo da tutto il mondo, e “Sana Food”, format dedicato al canale horeca e al retail specializzato sul cibo biologico, con FederBio, in calendario dal 22 al 24 febbraio 2026, ma la partnership si allarga e, grazie a Slow Food Promozione, vedrà in Sana Food ospitare produttori dei Presìdi e delle reti Slow Food, appuntamenti formativi, degustazioni e tavole rotonde sui principali argomenti al centro del dibattito riguardante le politiche agroalimentari ed il cibo buono, pulito e giusto. E tutto sarà focalizzato sull’impatto positivo che il vino ed il cibo hanno su territori e comunità, come motore di sviluppo e inclusione sociale, e sulla giustizia sociale.

In Toscana, tra olio e tartufo
L’“oro verde”, ovvero l’“olio novo” biologico de Il Borro della famiglia Ferragamo nel cuore del Valdarno di Sopra, è il protagonista di esperienze che vanno dalla raccolta delle olive, ai trattamenti benessere. In Chianti Classico nel giardino all’italiana di Villa Le Corti, restaurato grazie ad un progetto voluto da Duccio e Clotilde Corsini, a partire dal 1992, della villa-fattoria e storica cantina del Gallo Nero Principe Corsini, disegnata nel Cinquecento “dall’archistar cinquecentesco” Santi di Tito, proseguono le “Esperienze in Giardino”, un calendario di incontri incentrati sull’ElettroColtura tenuti da Clare Orchard che, insieme al marito Mirco, quotidianamente si prende cura dell’Orto e del Pomario seguendo i principi di questa antica tecnica dell’Agricoltura Energetica, seguiti dall’esperienza diretta nell’orto, in giardino o nella cucina storica della Villa o nella Pesa incentrate, ed con una “colazione verde” nell’Osteria Le Corti con un menù dedicato che comprende un antipasto e un piatto realizzati con i frutti dell’orto, abbinati ai vini Principe Corsini (20 dicembre). Anche il Rosewood Castiglion del Bosco, tra i vigneti di Brunello a Montalcino, si veste di luci per le festività, con tanti eventi dall’8 al 30 dicembre, tra mercatini di Natale, il Villaggio di Babbo Natale e laboratori per adulti e bambini. “Calici sotto l’albero” 2025 torna all’Hotel Albani a Firenze, il 6 dicembre, con 45 produttori presenti con oltre 200 vini selezionati per la qualità a prezzi accessibili, dall’Associazione culturale enogastronomica Sauro e Gianni Sommelier. Il 9 dicembre all’Accademia dei Georgofili, restando a Firenze, si terrà il convegno finale del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (Prin) DeWine che ha analizzato diversi aspetti dell’interesse dei produttori e dei consumatori rispetto ai vini dealcolati e parzialmente dealcolati, con le Università di Basilicata, Napoli Federico II, Foggia e Padova, che ha coordinato il progetto.

In Umbria, nel museo del vino più bello del mondo
“Tesori” inediti, 60 reperti della Tomba 58 della Necropoli dell’Osteria di Vulci sono in mostra in anteprima assoluta al Museo del Vino più importante d’Italia: il Muvit della Fondazione Lungarotti a Torgiano, che, tra le oltre 3.000 opere che attraversano 5.000 anni di storia, con “Vino, dono degli dèi” racconta il rituale del banchetto funebre etrusco e il vino come dono degli dèi e viatico per l’aldilà (fino al 5 luglio 2026). La “Festa dell’Immacolata” a Casa Vissani a Baschi, regno dello chef, maestro della cucina italiana, Gianfranco Vissani, grazie all’apertura straordinaria del ristorante, è un lungo weekend speciale, per concedersi una pausa di gusto tra TerritOri e Gourmet. Perugia conferma il suo amore per il “cibo degli dei”, con la nascita della “Città del Cioccolato”, il più grande museo esperienziale al mondo dedicato al cacao e al cioccolato, grazie al recupero dell’ex Mercato Coperto del Comune di Perugia, con Regione Umbria e Fondazione Perugia, che oggi accoglie un percorso tanto didattico quanto immersivo, capace di coinvolgere tutti e cinque i sensi, e che spazia dalla geografia dei Paesi produttori alla storia del cacao, da 5.300 anni fa ad oggi, dalla biodiversità legata a un prodotto ancora tutto da scoprire, alla sostenibilità che interessa l’intera filiera, nato da un’idea di Eugenio Guarducci, fondatore e presidente Eurochocolate, lo storico Festival Internazionale del Cioccolato. A Spoleto, città dello storico “Festival dei Due Mondi”, il sipario si è alzato su quel connubio unico tra cibo e cultura, che diventa linguaggio, gesto, memoria, musica e spettacolo: fino al 7 dicembre è in programma l’edizione n. 4 “Eat - Enogastronomia a Teatro”, evento organizzato da Anna7Poste Eventi & Comunicazione Srl in collaborazione con il Comune di Spoleto, con spettacoli coinvolgenti ed originali che uniscono la cultura del cibo a performance teatrali-musicali, per divulgare la promozione e la difesa delle eccellenze enogastronomiche locali e nazionali in sedi suggestive e inusuali, come il Teatro Caio Melisso e il Teatrino delle Sei, importanti luoghi di cultura attraverso cui far conoscere le produzioni teatrali emergenti e far vivere al pubblico, fatto anche di bambini, un’esperienza unica, grazie a spettacoli che prevedono una partecipazione del pubblico sempre più attiva, per amplificare le emozioni e le suggestioni. Tra le novità di questa quarta edizione ci sarà anche la prima produzione targata “Eat - Enogastronomia a teatro”: “A Tavola!” (7 dicembre, Teatro Caio Melisso), tra gli ospiti Vito in “L’altezza delle lasagne. Monologo di sopravvivenza gastronomica” (stasera, Teatro Caio Melisso), mentre il vino è protagonista in “La rivincita del Trebbiano” (domani, Teatro Caio Melisso) con i giornalisti di settore Antonio Boco e Giuseppe Carrus.

Nel Lazio, un “cammino” di vino e olio
“Flos Olei” 2026, la guida al mondo dell’extravergine, a cura di Marco Oreggia e Laura Marinelli, torna nella Capitale per la presentazione ufficiale della nuova edizione, oggi e domani, al “The Westin Excelsior” di Roma, per raccontare i migliori oli italiani e del mondo, in abbinamento anche ai piatti di grandi chef. La rassegna “MidNite Chef”, in cui chef-guest favoriscono l’incontro tra la cucina d’autore e i cocktail del Nite Kong a Roma del bartender Patrick Pistolesi, vedono protagonisti Davide Guidara (22 dicembre), Vania Ghedini (26 febbraio), Nicola Somma (16 aprile), Valentino Cassanelli (14 maggio) e Giancarlo Perbellini (8 giugno). Rocco Forte Hotels ha lanciato un nuovo itinerario di esperienze esclusive a tema Liberty che svela la bellezza e il savoir-vivre della Belle Epoque in Italia, creando un legame tra Villa Igiea a Palermo e Hotel de la Ville a Roma, ispirato all’eleganza dell’Art Nouveau e alla nuova mostra romana dedicata al genio Alphonse Mucha, a Palazzo Bonaparte fino a marzo 2026, e all’epopea dei Florio, da Marsala al mondo. “Barocco DiVino” ad Ariccia nei Castelli Romani è, invece, un evento di degustazione delle eccellenze delle realtà locali e regionali, con i vini autoctoni ed i sapori della tradizione, nella cornice di Palazzo Chigi, oggi e domani. E partito da Montecassino, “Cammini DiVini”, il percorso tra vino e abbazie promosso dall’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, prosegue a Subiaco (6 dicembre), tra visite dei monasteri e dei vigneti storici, degustazioni di vini e prodotti Slow Food, e itinerari all’aria aperta dedicati a famiglie, pellegrini e viaggiatori gourmet.

In Sicilia, dall’Etna al mare 
“Dall’Etna al mare”, il 5 dicembre al Morettino Lab al Palermo Marina Yachting, al Molo Trapezoidale, è un viaggio enogastronomico con Planeta Winery e Caffè Morettino pensato per raccontare la Sicilia attraverso un dialogo tra le altitudini laviche e la brezza marina, in un intreccio di sapori contemporanei e terroir tra il mondo del vino e quello del caffè. Con “Le vie del cibo della lunga vita”, i borghi sicani celebrano l’“oro verde” dei Monti Sicani, con il “Sicani Expo Olio” a Palazzo Adriano, a Palermo (20-21 dicembre), e non solo. Il “Radicepura Garden Festival”, la Biennale del giardino mediterraneo è di scena, invece, al Parco Botanico Radicepura a Giarre, creato da Venerando Faro e custodito dalla Fondazione Radicepura, fino al 7 dicembre, con il tema “Chaos (and) order in the garden”, interpretato da paesaggisti under 36 di tutto il mondo, con guest star, la pluripremiata paesaggista Sarah Eberle, autrice del giardino che va ad arricchire la collezione di progetti d’autore del Parco, che vanta contributi di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Antonio Perazzi, Andy Sturgeon, Kamelia Bin Zaal, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò e Adrian Paci.

In tutta Italia, nelle cantine aperte per le festività
L’iniziativa “Ristoranti Contro la Fame”, che, da oltre 10 anni, unisce solidarietà e ristorazione, trasformando la passione per il cibo in un gesto concreto contro la fame insieme a chef, ristoratori e food lovers, è ripartita, il 16 ottobre nella “Giornata Mondiale dell’Alimentazione” e proseguirà fino al 31 dicembre, nei ristoranti di tutta Italia - in partneship, tra gli altri, con Fipe, TheFork, Michelin Italia, Metro e non solo - dove si può scegliere un piatto o un menù solidale e sostenere i progetti di Azione Contro la Fame, anche accompagnati dalle bollicine solidali di Ferrari Trento, il Trentodoc Maximum Blanc de Blancs. Infine, le cantine del Movimento Turismo del Vino, guidato da Violante Gardini Cinelli Colombini, aprono le porte per l’ultimo appuntamento dell’anno: da Nord a Sud, le aziende si accendono di luci per “Cantine Aperte a Natale”, l’evento che porta con sé il desiderio di stare insieme e condividere emozioni accompagnati da un buon calice di vino, per tutto dicembre, nella bellezza dei paesaggi e nei borghi del vino che si vestono a festa, e con la novità della partnership con Earth Day Italia, la Fondazione che si occupa delle celebrazioni dell’Earth Day, la “Giornata Mondiale della Terra”, con esperienze educative e ludiche che coniugano divertimento, creatività e consapevolezza.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025