La comunicazione è un asset sempre più importante anche per le cantine italiane. Al punto che esperti comunicatori del vino possono diventare anche direttori generali di cantina: è il caso di Luciano Rappo, da 30 anni nel mondo del vino e della comunicazione, molti dei quali nel colosso trentino Cavit, che è diventato direttore generale di Cesarini Sforza, marchio di punta del Gruppo La Vis.
“L’inserimento di Luciano Rappo - dichiara Marco Zanoni, Commissario del Gruppo La Vis - in qualità di direttore generale di Cesarini Sforza è un importante tassello del piano di rilancio, intrapreso negli ultimi 2 anni. Con la sua esperienza e competenza saprà sicuramente valorizzare uno dei marchi più prestigiosi della spumantistica trentina”.
“Ringrazio Luciano Rappo - ha detto Enrico Zanoni, direttore generale di Cavit - per l’ottimo lavoro svolto, per la valorizzazione dell’immagine di Cavit e la promozione della qualità dei suoi prodotti. Comprendiamo il suo desiderio di misurarsi in nuove e diverse sfide professionali e gli facciamo i migliori auguri di successo e soddisfazioni”.
Focus - Il ritratto della Cavit
Cavit nasce nel 1950, come Consorzio di Cantine trentine, dall’intuizione di alcuni viticoltori del territorio, consapevoli sin da allora dell’importanza della “formazione”nel lavoro in vigna e della forza della coesione per valorizzare la produzione vinicola. Oggi rappresenta il 65% della produzione vitivinicola trentina, associa 11 cantine cooperative che raccolgono i frutti del lavoro di oltre 4.500 viticoltori. Esporta nel mondo il 70% della propria produzione, con un fatturato di oltre 150 milioni di Euro, negli Stati Uniti è il marchio di vino italiano più diffuso. La costante collaborazione con i più qualificati centri di ricerca, trasferita con entusiasmo ai soci viticoltori, sono indirizzate a produzioni di qualità, nel rispetto dei valori di sostenibilità ambientale attraverso innovativi progetti di zonazione e viticoltura di precisione.
Info: www.cavit.it
Focus - Il ritratto della La-Vis
Il Gruppo La-Vis nasce nel 1948 quando un gruppo di viticoltori trentini si riunisce in cooperativa. Fino agli anni ’80 l’attività si concentra sull’ampliamento della superficie vitata e della base sociale, nasce poi il progetto qualità e la zonazione: due assolute innovazioni nella produzione vitivinicola italiana. Oggi il Gruppo La-Vis è una delle principali realtà vitivinicole italiane costituita da 7 diverse aziende, opera in oltre 50 paesi nel mondo con un fatturato di circa 86 milioni di euro e conta più di 1300 soci. La mission di La-Vis vuole salvaguardare il patrimonio ambientale e naturale del territorio trentino e custodire l’identità culturale di ogni singola realtà locale.
Info: www.la-vis.com
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