"Senza vino, forse non ci sarebbe satira". Parola di Giorgio Forattini alla premiazione di "Spirito di Vino", il concorso nazionale di vignette e fumetti sul mondo e sulla cultura enoica, per giovani autori (18/35 anni), promosso dal Movimento Turismo del Vino - Delegazione Friuli Venezia Giulia. Buon bere e allegria per un binomio da sempre celebrato, che si traduce nell'idea del premio alla migliore matita satirica esordiente. Lanciata il giorno di "Cantine Aperte" 2000, l'iniziativa vuole dare corpo all'interesse che i giovani, in questi ultimi anni, hanno dimostrato per l'enoturismo, movimentando il settore con il 25% di presenze. "La nostra precisa volontà - spiega Elda Felluga, presidente del Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia - è quella di stabilire un ponte ideale con il mondo giovanile per riflettere sul vino e il suo universo, attraverso l'arma intelligente dell'ironia e della satira". Ed a giudicare dagli elaborati pervenuti al concorso, 200 disegni realizzati da circa 100 artisti di ogni parte d'Italia e anche della Germania e Svizzera, il nettare di Bacco ha adempiuto al suo compito d'ispiratore in maniera splendida. Le 30 opere finaliste sono state giudicate da una giuria presieduta da Giorgio Forattini, coadiuvato da Emilio Giannelli, un altro illustre vignettista, e da personaggi del giornalismo. I criteri di giudizio: la buona mano, il senso satirico, la metafora o dissacrazione che deve essere dietro ogni disegno, hanno portato alla premiazione delle tre matite, che più possono avere fortuna sulla carta stampata, e a due segnalazioni speciali per le qualità d'illustratori.
Primo premio - "Arca" di Marco Paternò di Milano, scelta come migliore espressione di satira e perché fa ridere.
Secondo premio - "L'ultima cena" di Giacomo Faiella di Napoli, premiato perché è il disegno più dissacrante, con un segno grafico forte.
Terzo premio - "Ombre" di Giampaolo Perona di Padova giudicato il migliore per il senso grafico e la simbologia.
Segnalazioni - "Meglio che perdersi in un bicchiere d'acqua" di Jeannette Antoloni, il più bello graficamente, e "Egitto" di Willi Pugnetti, illustrazione splendida del mondo al tempo dei faraoni.
I giovani sono stati premiati simbolicamente con tre superbe "boccettone" da 5, da 3 e da 1,5 litri di Tocai friulano ottenuto dall'unione dei bicchieri del vino di ciascuna cantina, aderente al Movimento Turismo del Vino, in attesa del vero compenso: una selezione di 150, 100, 50 bottiglie. La mostra delle vignette, a cui vanno aggiunte quelle di Forattini e Giannelli, sono visibili presso la Casa del Vino di Udine (via Poscolle 6) fino al 15 ottobre (entrata gratuita, orario: lunedì/domenica, ore 9/12,30 e 15/16,30; venerdì 9-13). Una visita che vale la pena di fare, per scoprire tra i temi più gettonati il sacro e il profano, con prevalenza di diavoli e inferni; personaggi celebri come Michelangelo, Babbo Natale o politici come il senatur Bossi; viaggi nel passato al confine tra storia e leggenda attraverso le illustrazioni di egiziani o dei cavalieri della tavola rotonda; storie delicati di pinguini o immagini con tema le più recenti olimpiadi o l'immancabile internet. Se la qualità della grafica e delle illustrazione è veramente alta, forse manca ancora qualcosa per ampliare il panorama dei disegnatori satirici. Allora l'appuntamento è per l'anno prossimo, con una nuova edizione del concorso "Spirito di Vino": una vivace formula d'incontro con il mondo del vino che i giovani hanno dimostrato di avere gradito e che li ha riconosciuti "enoappassionati".
Silvia Airoldi
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