150 magnum disegnate da tre artisti (Serse, Pancrazzi ed Ozzola) sanciscono il “matrimonio” fra la casa vinicola chiantigiana Cecchi e l’arte contemporanea. Un progetto importante che guarda anche alla solidarietà: il ricavato dalla vendita delle bottiglie (vini selezionati tra il meglio della produzione della cantina, guidata da Andrea e cesare Cecchi), sarà interamente devoluto a “Wine for Life”.
Il progetto, che nasce dal desiderio dei fratelli Cecchi di dialogare direttamente con l’arte contemporanea, comincia con tre artisti italiani di tre generazioni e con tre stili molto diversi, come Serse, Luca Pancrazzi e Giovanni Ozzola (quest’ultimo, sarà a fianco di Cecchi anche il prossimo anno, in Cina per un nuovo progetto a Pechino).>BR>
“Wine for Life” è l’iniziativa della Comunità di Sant’ Egidio che lega il vino alla salvezza di un grande continente, l’Africa; i fondi raccolti permetteranno di curare donne, uomini e bambini del Mozambico, Malawi, Tanzania, Guinea Conakry, Kenia, Guinea Bissau, Nigeria, Angola, Repubblica Democratica del Congo, Camerun che hanno contratto il virus Hiv/Aids.
Il vernissage di “Cecchi Arte” di scena l’11 ottobre 2008 a Castellina in Chianti (Siena), con la mostra “Elementi” di Serse.
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