Non solo mare in questo Ferragosto. Sono stati infatti ben 200.000 gli italiani che hanno deciso di trascorrere questo lungo week end in agriturismo, all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta. Sono le stime di Coldiretti sulla base delle indicazioni di Terranostra. Viene, così, confermato il trend di crescita del turismo all’insegna dell’enogastronomia e della natura: niente più “mordi e fuggi”.
“A far scegliere l’agriturismo per Ferragosto è stata certamente - sottolinea la Coldiretti in una nota - l’opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all’aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti soprattutto in condizioni di tempo incerto. Se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking mentre in quasi la metà - continua la Coldiretti - non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Quasi il 50% degli agriturismi, inoltre, viene incontro anche alle esigenze di chi ama portare con sé gli animali in vacanza. Su un totale di 19.019 aziende agrituristiche - conclude la Coldiretti - 15.681 offrono alloggio, 9.335 ristorazione, 3.400 degustazioni e ben 10.583 altre attività tra le quali prevalgono quelle escursionistiche, quelle sportive, corsi di degustazione, centri benessere, osservazioni naturalistiche, equitazione trekking e mountain-bike”.
Il cosiddetto “turismo lento”, dunque, la fa da padrone, così da poter riscoprire le bellezze del Bel Paese, a partire da quelle messe in tavola, con quell’attenzione particolare che richiedono territori come i nostri.
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