24 milioni di griglie roventi, sulle quali sfrigolano bistecche e salsicce in ogni parte d’Italia, e che portano il Belpaese al quinto posto della particolare classifica tra gli amanti del barbecue, con il 38% della popolazione che si dedica a questo semplice ma gustoso modo di cucinare. La “top 5”, come prevedibile, è guidata dagli Stati Uniti, che vedono impegnati nella cottura di hamburger e hot dog ben il 70% dei cittadini, seguiti da Australia (60%), Francia (55%) e Germania (50%). Secondo la Confederazione Italiana Agricoltori (Cia), nemmeno le recenti notizie degli attacchi di afta epizootica che arrivano dalla Gran Bretagna, sembrano scalfire l’amore per la carne alla brace.
E se l’adagio vuole che il miglior amico dell’uomo sia il cane, per “carboni e scampagnate”, gli italiani sembrano apprezzare anche la compagnia del maiale: il 42% lo preferisce al manzo (38%) e al pollo (15%), ma in ogni caso è fare la differenza è la provenienza: sempre meglio scegliere carne tricolore.
Il fascino della cottura al sangue, invece, è gradito solo dal 7% degli italiani, mentre va per la maggiore la carne ben cotta (65%). E, al contrario, di quel che si pensa, sono le donne le signore dei bracieri: a maneggiare graticole e carbone sono il 55%, contro il 45% degli uomini.
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