DALLE VIGNE CONFISCATE ALLA MAFIA IN SICILIA ARRIVA “CENTOPASSI”, IL VINO DELLA LEGALITA’. INTERVISTA DI WINENEWS.TV AL MAGISTRATO GIANCARLO CASELLI E A DON CIOTTI

Nasce Centopassi, linea di vini della Cooperativa Placido Rizzotto/Libera Terra, creata per gestire le terre siciliane confiscate alla mafia. Un’azienda davvero speciale che restituisce dignità alla terra e a chi la lavora. www.winenews.it e www.winenews.tv, che da anni hanno supportato nella comunicazione la Cooperativa Sociale Rizzotto/Libera Terra, hanno registrato le parole accorate di Giancarlo Caselli e Don Luigi Ciotti, che dicono “oggi nasce un vino con la vitamina L, quella della legalità”.
E’ da oggi, infatti, che è cominciato (e da un luogo-simbolo, come Portella della Ginestra, Palermo) un lungo percorso che porterà all’eccellenza la linea vinicola “Centopassi” delle Cooperative sociali Placido Rizzotto, Libera Terra e Lavoro e non solo, che operano sulle terre confiscate ai boss del consorzio di comuni “Sviluppo e Legalità”.
Insomma, un bianco e un rosso solo per cominciare. Nelle terre confiscate ai boss Brusca e Riina, rinasce la vite e inizia a dare i suoi frutti. La zona prevalente in cui operano le cooperative, quella dell’Alto Belice Corleonese, è particolarmente adatta alla produzione di vino di alta qualità. La maggior parte dei vigneti ricadono nel territorio della Doc Monreale e, grazie all’aiuto di molti, su tutti Slow Food e Coop, stanno lentamente tornando produttivi.
“Se il recupero di un seminativo è molto semplice - ha spiegato l’agronomo Federico Curtaz - il ripristino di un vigneto distrutto è un'impresa ardua sotto il profilo tecnico ed economico”. Le cooperative si sono impegnate con successo nel recupero di vigneti reimpiantandoli sia con vitigni autoctoni come il Catarratto e il Grillo per i bianchi e il Nero d’Avola e il Perricone per i rossi, che con vitigni alloctoni come lo Chardonnay per i bianchi e Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot per i rossi. Inoltre, sono stati mantenuti in produzione 10 ettari coltivati a Catarratto e Trebbiano Toscano, da tempo pienamente produttivi, ed è stato effettuato l'impianto di circa 7 ettari a Canicattì (Agrigento).
La linea Centopassi fa il suo esordio nel mercato della grande distribuzione, con tre etichette, tra cui un’edizione dedicata della vendemmia 2006, che cominceranno ad apparire sugli scaffali dei supermercati nei prossimi giorni. I due vini sono intitolati a Placido Rizzotto: il bianco è un Catarratto in purezza; il rosso è un blend al 50% di Nero d’Avola e Syrah, che sarà distribuito anche con un'etichetta speciale realizzata dai ragazzi dell’Istituto di arti grafiche Bodoni di Torino (che si può trovare sempre su www.winenews.tv).
“Il vino - ha detto il presidente della cooperativa Palcido Rizzotto, Gianluca Faraone - è uno dei prodotti su cui puntiamo di più. E’ il simbolo della rinascita di queste terre. Speriamo che possa crescere in qualità e in quantità ed essere apprezzato nel mercato nazionale e internazionale”.