“Il vino di qualità come un antidoto verso consumi e stili di vita scellerati che affliggono i giovani”: sarà questo il tema guida del convegno “Il vino nell’universo dei giovani: un dialogo possibile”, che si terrà a Siena il 13 ottobre, organizzato dall’Ente Vini/Enoteca Italiana, nel progetto interregionale “Comunicazione ed educazione alimentare”, promosso dal Ministero delle Politiche Agricole e dalle Regioni. Non si tratta di una provocazione, ma dei risultati di una ricerca che lo psichiatra, sociologo e docente di culture e linguaggi giovanili dell'Università di Siena Paolo Crepet così anticipa: “il vino di qualità può ambire ad un ruolo di “educatore”. La cultura del vino può aiutare i giovani a costruire i “luoghi della lentezza”, di un vivere slow che ha in sé valori diversi da quelli più in voga nelle nuove generazioni. Il vino diventa un tramite per riscoprire una socialità diversa, più pacata. Credo che si possa indicare il vino di qualità come “bevanda dell’amicizia”. L’alcol ha dei limiti di tolleranza, per questo il vino con il suo approccio lento, la necessità di degustare, sentire profumi e sapori educa ad un consumo corretto. La cultura del vino e dei “wine bar”, con i suoi riti scanditi da un tempo che scorre senza frenesia, da contrapporre a quella dello sballo e dello stordimento, del tempo accelerato e rumoroso, funestate dalle “stragi del sabato sera” e dai micidiali miscugli di superalcolici e sostanze proibite”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il ministro delle Politiche Agricole, Alfonso Pecoraro Scanio: “promuovere il “bere sano” e valorizzare la qualità dei nostri vini è uno dei principali obiettivi delle attività del Ministero, mi sembra importante ed opportuno quindi porre l’accento sulla cultura del bere sano anche come occasione di socialità e di aggregazione dell’universo giovanile”. I protagonisti del convegno saranno Paolo Crepet, Sebastiano Bagnara, Egeria Di Nallo, per il mondo accademico; tra gli esperti, Daniele Rossi, segretario generale dell’Osservatorio permanente sui giovani e l’alcol; per i produttori, Pierluigi Bolla (Valdo Spumanti), Donatella Cinelli Colombini, Emilio Pedron (Gruppo Italiano Vini), Ezio Rivella (Castello Banfi), Gianni Zonin.
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