02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

2001: LE PRIORITA' DELL'UNIONE ITALIANA VINI

"Il 2001 si apre con un'impegnativa agenda di lavori per la politica vitivinicola comunitaria e nazionale. Con una sommaria classificazione, si profilano infatti almeno 3 problematiche di intervento: la prima è l'applicazione della riforma dell'OCM (Organizzazione Comune di Mercato)che entra nel vivo dell'impatto operativo, la seconda è la definizione di un quadro di regole internazionali in tema di commercio e di sicurezza dei consumi, ed, infine, la terza è la competitività delle politiche di marca del vino nel quadro di un mercato in progressiva concorrenzialità". Questi gli obiettivi prioritari disegnati dal direttore dell'Unione Italiana Vini, David Gaeta.

Ma Gaeta invita a riflettere su un altro aspetto: "il mondo del vino, specie negli ultimi anni e in particolare in Italia, sembra percorso dalla febbre del "piccolo è bello". La nicchia, le poche bottiglie d'autore, l'artigianalità del modello di produzione sembrano essere gli elementi che caratterizzano le attuali politiche di marketing del settore. Ma alcune, poche, marche internazionali hanno nel frattempo cominciato ad acquisire spazi crescenti nella distribuzione internazionale, in uno spietato gioco di Risiko che vede spartirsi quote di mercato nei mercati a più alta capacità di penetrazione. Come si fronteggiano le politiche di concentrazione oligopolistica internazionale? Con l'imbottigliamento in zona, grande panacea con cui alcune denominazioni di origine pensano di esorcizzare il tema della competitività? O forse è necessario ripensare a una politica di dialogo con la moderna distribuzione e una parallela maggiore attenzione allo sviluppo della politica industriale, con interventi di politica economica che favoriscano nel concreto il complesso della filiera?
Temi aperti, e nodi da sciogliere, che richiedono uno sforzo congiunto di dialogo tra gli attori del sistema".

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli